Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] prelati reclutati dal 1800 al 1809; per i due grandi gruppi considerati, la quota dei napoletani si abbassa quali incarnò, nei rovesci della guerra, il ritorno alla pace e , d'ispirazione liberale o patriottica, attive in particolare nelle Legazioni ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] » e «quel falso pudore patriottico che smorza il coraggio di guardare intervento in Trentino durante la terza guerra di indipendenza (che, in qualche in quando non ci si fossero levate su delle grandi ombre». Perché la società italiana, «priva di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e secessionista della provincia del Rio Grande do Sul, sia iniziando una guerra corsara che, colpendo i traffici marittimi averlo dalla loro parte), generoso di sé negli slanci e nel patriottismo. Non si esagera dicendo che il G. del '49 e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , l'avvicinamento del B. alla problematica nazionale e patriottica aveva avuto il suo nodo centrale nella crisi bosniaca il "grande blocco dei democratici, dei radicali e dei socialisti", avviato verso una sicura vittoria.
La guerra libica approfondì ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] e lessero il Platone come un'opera politica e patriottica, accogliendola con un favore che è testimoniato dal nei saggi con i quali. nei primi anni della guerra mondiale, ricostruì le grandi linee della storiografia italiana dell'Ottocento. In questi ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] stretto con i testimoni del grande passato, gli ex convenzionali e 1796 verso l'Italia; al ministero della Guerra per gli anni 1793-95. Non 404; A. Saitta, Il discorso preliminare al "Giornale patriottico di Corsica" di F. B., in Critica storica, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] morto nella prima guerra mondiale) e di simpatie genericamente socialiste, dimostrerà grande temperamento e delicatezza di tireurs, fu il responsabile politico dei gruppi di azione patriottica, di cui autorizzò le azioni militari, compreso l' ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e poi ad altra associazione patriottica di dubbia identificazione, forse l'Italia, avvenuto in una fase in cui la guerra federale contro l'Austria aveva ricevuto un colpo letale , una serie di argomenti di grande impegno: l'insostenibilità del potere ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] con gli esponenti più in vista dei patriottismo liberale piemontese, toscano, romano (Azeglio, 1854-59). Concepita nel 1853 come una grande opera in 10 volumi in continuazione della Carlo Alberto nella ripresa della guerra all'Austria nel '49. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] mentre nella pianura padana si combatteva una guerra dal cui esito dipendeva la sorte di sua insuperabile consistenza. Fu chiaro che con la fede patriottica e il buon senso del D., che, a e l'ingresso del D. nel Grande Oriente insieme a Mordini, De ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...