EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] classe del nuovo Stato.
Già prima della grandeguerra, nell'ambito della socialdemocrazia tedesca, il Tucidide, la quale per aver saputo suscitare e guidare la guerrapatriottica contro i Persiani aveva creduto di essersi guadagnata il diritto all ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] discorsi alla Camera, né si lasciò coinvolgere dall'entusiasmo patriottico del volontarismo universitario nel 1859: "ero figlio unico di liberale, che assunse alla vigilia della GrandeGuerra e nella mobilitazione interventista i caratteri violenti ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] popolare nel 1949, sorgerà una Chiesa cattolica patriottica cinese, autonoma da Roma. L'unica parziale E. Fattorini, Germania e Santa Sede. Le nunziature di Pacelli tra la grandeguerra e la Repubblica di Weimar, Bologna 1992.
P. Blet, Le card. ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] lenta e contrastata di quanto non voglia la leggenda patriottica, che vede Caporetto come un "colpo di sprone" segnaliamo A. Monticone, Nitti e la grandeguerra, Milano 1961; P. Melograni, Storia politica della grandeguerra, Bari 1969; P. Pieri-G. ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] avesse accettato l’imposizione di Hitler per «necessità patriottica», cioè per evitare agli italiani la terribile rappresaglia stato d’animo, proprio della situazione prodotta dalla GrandeGuerra in Europa, che si manifestò con il rifiuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] prevalente orientamento hegeliano dell’élite liberale e patriottica avevano spinto verso una soluzione di Stato centralista Morandi nel 1944. Scritte all’indomani della tragedia della Grandeguerra, esse erano percorse da un profondo pessimismo:
la ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] figura, la stagione breve ma intensa della grande poesia patriottica: se ne ebbero le prime avvisaglie in due . 1849, svolgeva un'efficace propaganda a favore della guerra ("Guerra, Costituente sono due termini che non possono disgiungersi", scriveva ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] venne da questo salutata, dopo il successo militare della grandeguerra, come nuova "vittoria dell'idealità nazionalista sopra le il popolo italiano ritrovava l'unità religiosa e patriottica dello spirito; ordine cattolico ed ordine fascista, ora ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] numerosi scritti su riviste e periodici (troppi per poterli elencare in questa sede) è significativo il volume Come finì la grandeguerra. La vittoria alata (pubblicato a Roma all'inizio del 1919), in cui il D. immaginava che le potenze dell'Intesa ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] e feriti di guerra; in qualità di presidente della sezione di difesa patriottica, il suo , Milano 1936; G. Tassani, Nobiltà eroica. F. P. d. C., in La GrandeGuerra. Dall’intervento alla vittoria mutilata, a cura di M. Isnenghi - D. Ceschin, Torino ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...