Dandolo, Emilio
Patriota (Varese 1830 - Milano 1859). Di famiglia nobile, studente ginnasiale a Milano, aderì giovanissimo al movimento antiaustriaco e partecipò alle battaglie più importanti delle Cinque [...] i bersaglieri in occasione della guerra di Crimea. Rientrato in Lombardia, fu sottoposto a stretta sorveglianza da parte della polizia. Malato di tubercolosi, morì nel 1859. I suoi funerali furono occasione di una grande dimostrazione patriottica. ...
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Storico e archivista italiano (Roma 1920 - ivi 2016). I suoi interessi si sono rivolti essenzialmente a due campi della storia contemporanea. In primo luogo, alla storia delle istituzioni e dell'amministrazione [...] , alcuni temi di grande rilevanza come il valore fondante della scelta, il problema della violenza, il rapporto tra politica e morale, P. distingue tre aspetti della lotta resistenziale vista a un tempo come guerrapatriottica, civile e di classe ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] nel primo dopoguerra, Bari 1974.
106. Sul clima di esaltazione patriottica che contraddistinse quelle settimane cf. Roberto Vivarelli, Storia delle origini del fascismo. L’Italia dalla grandeguerra alla marcia su Roma, I, Bologna 1991, pp. 528 ss ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grandeguerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...]
Lo Stato unitario a Venezia: nuove istituzioni e riti patriottici
Il senatore Giuseppe Pasolini arrivò in città la sera del d'ordine impostosi a partire dagli anni che precedono la Grandeguerra. Egli, in linea teorica, incarna, seppur tra mille ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] nel dirigere "La Settimana Religiosa" fra il 1930 e il 1943; se il patriarca Piazza dall'accesissimo patriottismo dei tempi di Grandeguerra approda a un aperto sostegno al regime, mentre le fonti di polizia rilevano un atteggiamento lealista nel ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] nei due licei (i celebri "Foscarini" e "Marco Polo"), la guerra dei padri e dei fratelli più grandi implica fra gli allievi, giovani e giovanissimi, un surplus d'infervoramento patriottico che di solito non viene granché smorzato o attenuato da ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] per protesta contro il modernismo; 25.IV Grande Serata Patriottica in onore delle Armi italiane vittoriose in . Zanella, La beffa a don Chisciotte di S. Messina, Campane di guerra di Ranzato, Alzair di Ennio Porrino, Donata di Scuderi, Karma di Ragni ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] calcio, il quale passerà al secondo già prima della Grandeguerra. Comunque, il sorpasso definitivo del calcio sul ciclismo corso degli anni comincia [...] a subentrare al patriottismo deamicisiano l'estetismo dannunziano, poi lo sforzo epicizzante ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] » in piazza S. Marco; il 19, richieste di inni patriottici alle orchestrine di piazza S. Marco e al Teatro Rossini. Poi del Vittoriale degli Italiani a Gardone, in ricordo della Grandeguerra e dell’impresa fiumana (1923)(236). Il suo distacco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] cui con l’insegnamento di Rosi si passò dalla retorica patriottica all’erudizione e al sano metodo storico (se non alla storia contemporanea. Tale dérapage si osserva già prima della Grandeguerra, e anche qui paradigmatica è la vicenda di Salvemini, ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...