La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] quel che avviene col suo minimizzare Valeggio - preferisce stendere, per patriottica pietas, un velo di pietà. Ma non è che per questo d'una qualche guerra vicina o lontana; niente a che fare con quel che stan facendo i "grandi"; nessuna sbirciata a ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] che erano oggetto di grandi celebrazioni patriottiche. Il suo atteggiamento muterà Conflitti di intenti, dice che il vescovo era il fiorentino Piero Bonsi.
62. A. Valier, Storia della guerra, I, p. 40.
63. Ibid., I, p. 55; II, pp. 229-230.
64. ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] d'Europa" (139). Il suo impegno per la guerra viene evidenziato dai quattro grandi telamoni, in realtà schiavi mori, che sostengono la alla quale, d'altra parte, le implicazioni ῾patriottiche' del progetto dovevano finir per imporre un ovvio ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] un Cicogna ormai in preda alla vertigine patriottica, "tutta la Terraferma nostra è armata Pepe, "alors la plus grande figure militaire de l'Italie lettera quanto aveva scritto K. von Schönhals, Memorie della guerra d'Italia, I, pp. 156-157.
134. ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] fece sapere a Parigi che l'alternativa non era tra la pace e la guerra, ma tra la pace o il suo esonero. Egli voleva la pace e e canti di inni patriottici, rogo del simulacro di un émigré); con un grande pranzo patriottico ai primi di ottobre in ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] nel 1928. Rigido, autoritario, con una visione altamente patriottica dell'impegno agonistico, Pozzo era l'uomo giusto per di rigore.
Grandi tensioni avvolgevano Argentina-Inghilterra, per le ferite non ancora rimarginate della guerra delle Falkland. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e teco io vegno, vedrai quant'amo, e quanto al grande amarti era giusta mercé d'amore il regno.
Commenta il lettere coincise con l'irrompere della guerra e della rivoluzione in Italia e non già alla «canzone patriottica» Passapòrt d'ij aristocrat, ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] e di propagare idee patriottiche(92). Dopo il livello veneziano cf. il capitolo di Casimira Grandi in questo volume. Utili elementi anche in Andrea Piazza, in La Chiesa di Venezia dalla seconda guerra mondiale al Concilio, a cura di Id., Venezia ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] se la Francia non è quale era il 26 gennaro, ella è ancora grande e da considerare assai per li tempi avvenire" e che quindi, "se della finanza di guerra, che aveva messo efficacemente in moto sull'onda della mobilitazione ῾patriottica' di giugno, ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] patriottica del romanzo storico, a un tempo con l'altra, e più tipica, rappresentata da D'Azeglio e Guerrazzi. Poco rende, degli intenti della Guerra , che riporta a quanto s'è detto, della grande rispondenza del Fogazzaro a un gusto medio, a un ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...