Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] e abbandonato dall'Austria, impegnata già nella grandeguerra, egli abbandonava definitivamente Durazzo a bordo della nave come quelle di Vl'ncenzo Dorsa, nelle quali il patriottico entusiasmo non si accompagna ad una seria preparazione scientifica. ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] il dì seguente, lo zar Alessandro, accompagnato dal re di Prussia, fa il suo ingresso nella grande metropoli ponendo gloriosamente fine alla guerrapatriottica ch'era incominciata subito dopo l'incendio di Mosca.
N. era a Fontainebleau: le truppe gli ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] il quale non aveva ancora una relazione ampia e coerente della più grandeguerra dei Greci, ma si doveva contentare dei magri cenni che ne malignitate di Plutarco, che parte da una concezione patriottica della storia e non riesce quindi a comprendere ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] L'orgoglio offeso della grande Russia gli permise quindi di spiegare nella lotta un coraggio, una tenacia, un'energia e, insieme, un'altezza d'animo che fecero la meraviglia dell'Europa. Il 31 marzo 1814, la "guerrapatriottica", ch'era incominciata ...
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Risorgimento
Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno [...] suo fianco si pone anche il culto dei grandi eventi passati (la battaglia di Legnano, i Vespri guerra di indipendenza, è apparso tuttavia egualmente chiaro che anche negli anni seguenti il rapporto tra mondo cattolico e discorso nazional-patriottico ...
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Venezia nella Grandeguerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] Marco i nazionalisti si recavano a conclusione delle conferenze patriottiche, o a bruciare la bandiera austriaca o a chiedere senatore. Giovanni Scarabello, Il martirio di Venezia durante la grandeguerra e l'opera di difesa della marina italiana, I ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] per le rivendicazioni nazionali, alcuni gruppi patriottici moderati, alcuni esponenti massonici e alcuni Mendoza, G. D. combattente nella grandeguerra, Milano 1964; G. Tosi, D. en France au début de la grandeguerre, Firenze 1968; Ph. Jullian, D ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] classe del nuovo Stato.
Già prima della grandeguerra, nell'ambito della socialdemocrazia tedesca, il Tucidide, la quale per aver saputo suscitare e guidare la guerrapatriottica contro i Persiani aveva creduto di essersi guadagnata il diritto all ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] due più belle iniziative varate dall’Istituto prima della Grandeguerra, che sono poi due autentici fiori all’occhiello candidava in tal modo ad assumere la rappresentanza dell’impegno patriottico del milieu culturale cittadino(31). E così l’11 maggio ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] discorsi alla Camera, né si lasciò coinvolgere dall'entusiasmo patriottico del volontarismo universitario nel 1859: "ero figlio unico di liberale, che assunse alla vigilia della GrandeGuerra e nella mobilitazione interventista i caratteri violenti ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...