BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Milano negli ultimi tempi della guerra dei Sette Anni. Nel accolto con particolare calore e rapidità. La Società Patriottica di Berna gli assegnava una medaglia, già nell' a Firmian, il 27 apr. 1767, che troppo grande era la sua stima per il B. per ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] mentre nella pianura padana si combatteva una guerra dal cui esito dipendeva la sorte di sua insuperabile consistenza. Fu chiaro che con la fede patriottica e il buon senso del D., che, a e l'ingresso del D. nel Grande Oriente insieme a Mordini, De ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] momento dell'entrata in guerra dell'Italia nel giugno del 1940, redassero una prima pagina 'patriottica' che si augurava la centro che guarda a sinistra' e difese l'alleanza tra i grandi partiti di massa, in vista della firma del Trattato di pace ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] patriottica vissuta con tragica intensità parvero trasfondersi dall'anima dello scrittore romagnolo in quella del suo grande Verona e condannato a morte in contumacia. Alla fine della guerra fu processato assieme a Bottai, Rossoni e Acerbo, unico ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] evolvono dopo le indipendenze, ma già la Guerra dei sei giorni del giugno 1967 con arabe’ sono iniziate tra le più grandi speranze di rinnovamento democratico della zona umani, privi di qualsiasi idea patriottica, imbevuti di tradizioni religiose e ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] poi ceduta al gruppo Time Warner. Ma questo trend, che identificava la grande cable-news come un modello per il futuro, è stato contrastato – della guerra in ῾Irāq), è d’altra parte evidente oltre ogni dubbio la faziosità, la retorica patriottica, l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] in ombra tutte le aziende private, a eccezione di quelle più grandi, senza che ciò fosse ufficializzato dal governo a livello legislativo o nella proficua attività patriottica di creazione di ordigni bellici.
Durante la guerra fredda modeste frazioni ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...]
Per quanto alieno dall'impegno politico, non poté sfuggire al turbine patriottico che si levava sempre più forte. Nel settembre 1847 entrò a guerra di liberazione.
La situazione precipitò nell'estate del 1848, quando il governo del Capponi, grande ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] opera dei Gruppi di azione patriottica (GAP), del colonnello Gino Gobbi dure e significative esperienze nella guerra e nella Resistenza, occorre tuttavia (Diritti dell’uomo,1984).
Il grande merito della cultura costituzionalistica di quegli ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] far fronte alle esigenze di guerra, quando nell'estate 1849 si suo ardente ideale patriottico-unitario s'avviava Familia (Milano), 25 giugno 1939; D. C. Eula, G. B. B. il grande italiano di Nizza, in Archivio storico Nizza-Savoia, 1940, n. 1, pp. 19-22 ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...