Regista cinematografico statunitense (n. New York 1966). Ha esordito alla regia con il documentario The Cruise (1998): ritratto di un eccentrico autista di autobus newyorkese, la pellicola ha ricevuto [...] l’Emmy Award e il primo premio dell’International Forum al Festival di Berlino. M. ha raggiunto il grande pubblico con Capote (2005, Truman Capote - A sangue freddo); il film gli è valso la nomination a Oscar, BAFTA e Directors Guild of America Award ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] caso la si rappresenterà in modo più distanziato, freddo, dando maggiore importanza al contesto ambientale, invitando lo sec. non sembra essere diminuito di molto rispetto ai grandi fasti degli anni Trenta del Novecento, non potrebbe probabilmente ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] luglio al teatro Palazzo di Montecatini, davanti a un pubblico freddo e distante, si ebbe un insuccesso: in programma Il chiavino azione vera non erano necessarie (R. Simoni), un grande attore sempre più grande di ciò che rappresentava (S. D'Amico), ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] Dove è però il proprio corpo a essere dissezionato. Crudelmente, freddamente. E forse è proprio a questo che alludevano i quadri confonderla con la vita… con il ritmo interiore che il grande interprete possiede sin dall'inizio."Le ore di lavoro sono ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] privata di Sherlock Holmes, di Billy Wilder). Del resto, non c'è grande scrittore del poliziesco, da A. Christie a G. Simenon, da S.S tregua) di John Boorman, In cold blood (1967; A sangue freddo) di Richard Brooks, La mariée était en noir (1968; La ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] , di Gordon Douglas e My son, John (1952; L'amore più grande) di Leo McCarey. La sua più tarda ed esplicita elaborazione è nel notevole came in from the cold (1965; La spia che venne dal freddo) di Martin Ritt è agli antipodi dei film di James Bond ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] Rohmer è chiaro: "La parola francese moraliste non ha una grande connessione con la parola 'morale' […]. Un moraliste è . Se penso alla Tour Eiffel, lo dico". Quella notte nel freddo Natale di Clermont-Ferrand è però anche il punto di snodo della ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] insieme, in una stessa idea di cinema, i suoi due più grandi amori: Jean Renoir e Alfred Hitchcock. Cioè la franchezza e una ragione di esistenza. Non diventerà per questo cattivo, ma freddo e senza qualità.
Dove è finito allora il suo sguardo, ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] un contratto di sette anni con la Warner Bros., esordì sul grande schermo in The silver chalice (1954; Il calice d'argento), judge Roy Bean (1972; L'uomo dai sette capestri) al freddo agente di The Mackintosh man (1973; L'agente speciale Mackintosh ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] legati al rapporto di coppia (e ai figli), la grande questione del 'superamento del passato' e dell'identità con Liebe ist kälter als der Tod (1969; L'amore è più freddo della morte). A Fassbinder presto seguirono Syberberg e Wenders, preceduti da ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...