GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] parte tra il 1834 e il 1854, si caratterizzano per la grande finezza esecutiva, per la cura minuziosa nella resa degli abiti e i dipinti di soggetto sacro del G., improntati a un freddo accademismo di vago sapore purista e di qualità decisamente più ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] il Sacrificio di Polissena (1823), ispirato appunto al freddo accademismo del Thorvaldsen. A questa prima fase di di S. Giovanni Crisostomo, in S. Francesco di Paola, il grande gruppo della Pietà per l'altar maggiore della chiesa del cimitero di ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] II per la reggia di Caserta, scade talvolta in un freddo accademismo, come nel caso del Ritratto della regina madre sempre di sapore classico e per la finezza dell'esecuzione. Grande successo ebbe il cammeo con i ritratti di Ferdinando II e ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] dell'alta produttività dei frumenti precoci nelle regioni ad inverno freddo (Sulla concimazione nitrica invernale del frumento, in Atti d. azienda agraria è qui considerata una cellula del grande tessuto della nazione, capace di sinibiosi biologiche ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] nostro Gio. Battista pur troppo haveva in sudor freddo convertito il sangue più vivo". Fallito ogni approccio veneziano gli spediva la lettera di nomina alla carica di cancellier grande, la massima dignità che coronava la sua carriera di funzionarìo. ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] 'erronea divisione delle malattie in astenichee steniche.
Grande impegno il G. dedicò anche allo studio G. medico parabiaghese 1774-1818, Milano 1904; L. Guerra-Coppioli, Il bagno freddo come antitermico e l'opera di G. G. (Ricordi storici), in L' ...
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Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] e presenta spesso il suo eroe, Enea, come un guerriero freddo e insensibile.
La presenza di Virgilio nella cultura occidentale
Un altro aveva annunciato che «stava per nascere qualcosa di più grande dell’Iliade». La sua profezia si avverò: l’Eneide ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] più visionari, ma poté permettersi di farlo solo ricorrendo a una grande diva, Marlene Dietrich, di cui lui stesso creò il mito. di Marlene Dietrich nella forma di un 'esibizionismo freddo' della bellezza distante e spietata (ma ancora carnale ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] : "...era buon disegnatore ... ma il suo colorito era freddo e povera la sua invenzione...".
Certamente molto più incisivo fu parte dei casi, non esistono altre testimonianze. Di grande importanza è la descrizione delle ingenti raccolte di palazzo ...
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Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] tempo stesso diversa, rispetto a quella di un altro grande filosofo del Seicento, Cartesio. È simile, perché anche Locke per il tramite delle sensazioni (come il colore, il caldo, il freddo, il dolce, l’amaro), e le idee di riflessione, che nascono ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...