Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] novembre tra il ministro delle Infrastrutture israeliano Shimon Peres, il grande tessitore del processo di pace fin dal termine della Guerra quale con il suo mitra assassinò a sangue freddo almeno ventinove musulmani genuflessi in preghiera nell' ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] una testa di ponte sull'altra parte del fiume, mentre il freddo, le malattie, i disagi di ogni tipo cominciavano a logorare giunto nella penisola iberica alla fine del mese, fu accolto con grandi dimostrazioni di stima. Tornò a Napoli il 7 apr. 1505 ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] ancora incompiuto e l'esito incerto, la fine della guerra fredda ha allentato i vincoli che legavano l'Europa agli Stati quei paesi. Sin dall'inizio degli anni novanta, quindi, il grande problema all'ordine del giorno, in ogni discussione sul futuro ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] durante la presa di possesso del Laterano L. prese freddo e cadde preda della malattia che lo portò alla morte et reverendissime cardinal d'Ossat, évesque de Bayeux. Au Roy Henry le Grand et à Monsieur de Villerois, Paris 1627, pp. 216-17, 302- ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] dedicatoria a G. assegna alla matematica una funzione di grande utilità pratica oltre che di illuminante orientamento alla volta umana. Aveva ormai poco da vivere. Aspro l'inverno nella fredda e ventosa Urbino per G. sempre più malato.
Nel gennaio ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] appena gli fu comunicata da Thomas Dereham quella fatica postuma del grand'uomo. L'aver trovato le proprie riflessioni "secondate" da quelle lui o a lui facevano capo. Si mantenne freddo all'inizio verso il Giornale de' Letterati perchétemeva ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] figura dell'a.-putto.
Innanzi tutto è da dire che il grande impiego di a.-putti si ebbe in epoca rinascimentale e barocca. , coll. 222-223), in virtù della relazione tra ψυχή e ψῦχοϚ 'freddo' (Nicole, 1907), indica come le anime non siano altro che a. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] continua dialettica tra retorica e storia, piccolo e grande che uniforma tutto il testo. Alla retorica dell in vece di adombrare gli avvenimenti con tratti di ardito pennello freddamente trattiensi a fissarne le epoche, e ad esaminare le circostanze. ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] tradimento, e ciò gli imponeva di mantenere il sangue freddo e di respingere, anche nel regime di isolamento cui fu visto non lo stratagemma di un disperato ma la prova di una grande abiezione morale. Tuttavia di delazioni vere e proprie del F. non ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] Cristo il consiglio di fuggire sui monti all'approssimarsi della grande tribolazione (Matteo, 24,16), per attendere così il compimento di Trivero, e infine, stretti dalla fame e dal freddo, si trasferirono, il 10 marzo 1306, per sentieri impervi ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...