CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] . 1781 e il C., dopo una breve sosta nell'ufficio del capitan grande, venne rinchiuso nei Piombi in palazzo ducale. Dello stesso giorno è l'" dei venti, le nubi, il sole, il caldo, il freddo, la pioggia, la nebbia. Solo queste vicende corporali e ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] Operazioni volute dal viceré Graziani e condotte "a freddo", a distanza di mesi dall'attentato contro -500 a Engecha.
Non è possibile sapere se tali operazioni di "grande polizia coloniale" furono direttamente la causa, ma certo a seguito di esse ...
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Anna Zafesova
Vladimir III di Russia
Putin, il nuovo zar russo, si appresta a governare per altri dodici anni. Tra brogli elettorali, corruzione e feroce repressione delle proteste dei manifestanti. Lo [...] assume forme pubbliche e organizzate.
A Mosca, ma anche in altre grandi città, seppure in misura minore, ad animare la protesta sono passamontagna colorati, e non solo per difendersi dal freddo pungente dell’inverno russo. Formato da una decina di ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] nostro Gio. Battista pur troppo haveva in sudor freddo convertito il sangue più vivo". Fallito ogni approccio veneziano gli spediva la lettera di nomina alla carica di cancellier grande, la massima dignità che coronava la sua carriera di funzionarìo. ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] quello dell’uomo moderno, viveva in comunità seminomadi, prediligendo i climi freddi della Russia e dell’Europa centrosettentrionale. Cacciava animali di mole media e grande, servendosi di trappole e giavellotti che usava per difendersi oltre che per ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] l'invio di artiglierie e di denaro, diede un grande impulso alle fortificazioni.
Allo scopo di mantenere l'alleanza politico e di organizzatore; energico e deciso, ma taciturno e freddo, restò incompreso a molti e, data la drammaticità degli eventi, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...