DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] a Casole d'Elsa (Presepio con l'adorazione dei pastori e nella lunetta l'Annunciazione: scene principali policromate a freddo); la grande Resurrezione oggi a Brooklyn (Brooklyn Museum) già nella villa Antinori a Le Rose, con gli stemmi ed il ritratto ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] il fuoco, cui si possono aggiungere i vermi, il freddo e le tenebre. I chierici riconoscevano in qualche caso una nel timpano del Saint-Lazare ad Autun) o, più spesso, una grande pentola che si colloca tra le zanne del mostro, facendo eco a Gb ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] a Padova, Rimini, Tolentino, Gubbio).La grande riforma cluniacense in Borgogna e nella Francia Meriadoco, sec. 7°) o in ferro battuto. Durante la lavorazione a freddo si dava al manufatto una forma alquanto piatta, non lontana da quella dei ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] , particolarmente colpiti dal rigido inverno del 1984, quando il freddo provocò la morte di alcuni di loro. Vennero dunque aperti della loro vita e della vita del Paese.
Fra le sue grandi gioie si può ricordare la visita fatta da Giovanni Paolo II il ...
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abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] permetteva di arrivare rapidamente tutti insieme senza prendere troppo freddo. Per lo stesso motivo i monaci dormivano vestiti monastero
All'interno dell'abbazia c'erano anche un grande frutteto e un grande orto - nel disegno della pianta di San Gallo ...
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Botanica
Accompagnato da opportuna determinazione, il nome p. indica alcune specie della famiglia delle Arecacee.
P. da datteri Nome comune attribuito a varie specie appartenenti al genere Phoenix e in [...] nodularia i frutti sono più grandi, con diametro di circa 8 cm; ogni frutto contiene un seme grande circa metà del frutto, il scope, corde e altri lavori da intreccio. Resiste bene al freddo; in Italia è spontanea lungo le coste tirreniche e si ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] per un mese e mezzo, Buda turca cadeva. Era il grande successo di I. XI, e veniva a verificarsi in un ritrae un'impietosa caricatura di Gian Lorenzo Bernini; preoccupato dal freddo, negli ambienti in cui viveva la temperatura era spesso ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] papa sostenne anche che la crociata era la sua grande preoccupazione: "Cum igitur huiusmodi negotium specialiter insideat cordi dei principî attivi contrari: umido e secco, caldo e freddo, liquido e solido, apprezzamento e repulsione. Le virtù degli ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Roma il grano che aveva mandato fuori e a restituire doni di grande valore. Il 4 novembre si svolse il primo concistoro con il . Già anziano e debole, e oltremodo sensibile al freddo, cadde malato il giorno successivo, tanto da dover annullare ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] a poco si raccoglie la terra; dall'oceano si sviluppa poi una grande massa di calore, il fuoco. Fuoco e terra sono gli elementi comune, spiega ancora Gauḍapāda, quando un vaso si fa caldo o freddo a contatto col fuoco o col ghiaccio o quando uno che ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...