Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] si ha peraltro ragione di dubitare, ebbe carattere freddo e distaccato; e soprattutto fu privo di una vera (1513), a cura di G. Bianchini, Modena 1995).
Notizie di grande interesse intorno a L. sono ricavabili da studi dedicati a singoli personaggi ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] evanescente lampo di luce in un universo per il resto buio e freddo. Se uomini e donne sono realmente sui iuris in un mondo siffatto della cultura moderna, sia stato condotto un esperimento su grande scala per controllare l'ipotesi secolare e che da ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] essa non s'incagli in uno dei banchi di sabbia di Apofi durante il grande viaggio", egli dice al dio Sole (Apofi è il nemico del dio egli crea l'estate e l'inverno, il caldo e il freddo.
La terza parte compie un altro salto, questa volta in direzione ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] momento e che ha dato origine al tipo dell'anglosassone freddo e riservato, che raffrena i propri sentimenti. Nell'illuminismo : in questa posizione intermedia può scorgersi il grande compito attuale e futuro del cristianesimo protestante. Sebbene ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] le forme e le azioni del mercurio. Viene data inoltre grande importanza alla codificazione dei colori (von Franz, 1957; Obrist, sarebbe all'esterno caldo e umido e all'interno freddo e secco. Da queste idee sulla composizione dei metalli ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] IV riponeva intera fiducia in questo giovane "di natura freddo e per consuetudine timido al papa" secondo Francesco Tonina " (Jedin, pp. 14 s.). Dopo il tempo dei teologi, grandi disputatori, che condussero per mano i padri conciliari, ecco il tempo ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] durante la presa di possesso del Laterano L. prese freddo e cadde preda della malattia che lo portò alla morte et reverendissime cardinal d'Ossat, évesque de Bayeux. Au Roy Henry le Grand et à Monsieur de Villerois, Paris 1627, pp. 216-17, 302- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] il 1455 e il 1458), egli aggiunge un grande excursus sulla storia della casa degli Hohenstaufen.
L’opera antica sia donne sia uomini andassero in giro nudi: il clima freddo, egli commentava, semplicemente non lo avrebbe permesso (Historia bohemica, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Ferrara, a pubblicarne un certo numero presso un grande editore basileese (Caelii Calcagnini Opera aliquot, Basileae, Froben, non sono che pretesti per esercitazioni retoriche condotte a freddo, anche se con una notevole padronanza degli strumenti, ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] rimane il fatto che l'Apologie del C. ebbe un grande successo e valse al suo autore la notorietà, assicurandogli la un ouvrage, di contenuto molto tradizionale e di tono piuttosto freddo. Poi, munito di una lettera di raccomandazione di Stanislao di ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...