Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] als der Tod (1969; L'amore è più freddo della morte), primo lungometraggio di Fassbinder, malinconica maintenant, un recital interamente dedicato alle poesie e alle canzoni del grande drammaturgo, nonché alle musiche di Kurt Weill e di Hanns Eisler, ...
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Ritt, Martin
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 2 marzo 1920 e morto a Santa Monica (California) l'8 dicembre 1990. R. è stato uno dei maggiori rappresentanti [...] Joanne Woodward, si affermò a Hollywood la sua fama di grande regista di attori. L'attenzione per i conflitti nel proprio came in from the cold (1965; La spia che venne dal freddo), in cui il regista rilegge in modo personale gli elementi tipici del ...
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Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...] leone (1979) in cui il protagonista, che è stato trasformato in grande felino da un ex mago dalle sembianze di cane, non riesce a un topolino bianco, che partecipa con lui alla lotta contro il freddo e gli stenti, mentre giù per strada i coetanei non ...
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BJORNSTRAND, Gunnar
Stefano Boni
Björnstrand, Gunnar (propr. Johansson, Knut Gunnar)
Attore cinematografico e teatrale svedese, nato a Stoccolma il 13 novembre 1909 e morto ivi il 26 maggio 1986. Dotato [...] tradimenti. Negli anni Cinquanta B. lavorò assiduamente per il grande regista, sempre in ruoli di primo piano: il direttore perso la fede nel secondo). La sua recitazione, volutamente fredda e compassata, il suo volto, apparentemente sereno ma in ...
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CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] Nacional de Belas Artes) e, nel 1846, un grande quadro raffigurante il Matrimonio dell'imperatrice, impietosamente descritto dal per le sue opere, caratterizzate da un disegno corretto e freddo - Filottete (1858), Dante alle porte dell'Inferno, Il ...
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Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] che fino a quel momento non era riuscito a sfondare sul grande schermo, venne valorizzato proprio per la sua comicità graffiante e cattiva Tognazzi-Raimondo Vianello (nello scatenato A noi piace freddo…!!, 1960) e l'altro fortunato duo Franco Franchi ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] epiche e tragicomiche, I soliti ignoti (1958) e La grande guerra (1959), entrambi di Monicelli, Tutti a casa (1960 Lizzani; Il postino (1994) di Michael Radford; Un inverno freddofreddo (1996) di Roberto Cimpanelli; Testimone a rischio (1997) ...
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Marvin, Lee
Roberto Pisoni
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 19 febbraio 1924 e morto a Tucson (Arizona) il 29 agosto 1987. Il volto dai lineamenti marcati, lo sguardo freddo e [...] M. impressionò il pubblico per la brutalità delle sue caratterizzazioni malvagie: dal sadico gangster di The big heat (1953; Il grande caldo) di Fritz Lang al volgare motociclista Chino di The wild one (1953; Il selvaggio) di Laslo Benedek.La sua ...
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Powell, Dick (propr. Richard Ewing)
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Mountain View (Arkansas) il 14 novembre 1904 e morto a Los Angeles (California) il 2 gennaio [...] ottimista e raggiante, che volta le spalle alla Grande depressione per costruirsi un futuro migliore. Negli anni stessa linea, fu eccellente in Johnny O'Clock (1947; A sangue freddo) di Robert Rossen, in cui è il proprietario di una bisca ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] Łowicz. Qui dipinse verso il 1807 il suo ultimo quadro - la grande tela con S. Michele tuttora sull'altare maggiore della chiesa collegiale di genere su sfondo paesistico; il colorito è piuttosto freddo, con prevalenza dei verdi e degli azzurri.
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...