DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] notizia di D. tra i venti poverelli che "infermarono di freddo e di febbre" a Montalcino, sempre al seguito del Colombini. rigorosa, ostentata e inquietante povertà. Il papa tornava con grande seguito da Avignone a Roma, e quando, sbarcato a Corneto ...
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DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] e di conservazione. Attuò e descrisse iniezioni a freddo dei vasi con colofonia polverizzata e disciolta in alcool e alla sua collaborazione col Toldt nella redazione del grande atlante anatomico che ebbe tanta diffusione nel primo ventennio del ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] idrica gioca in ogni caso un ruolo di grande importanza, in rapporto diretto al maggior peso . 243-251; Influenza dell'acqua sul decorso dell'inanizione negli animali a sangue freddo, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] faccia, nello sguardo spesso allucinato, nelle crisi di pallore e di freddo alternato a vampate di calore e di sudore i sintomi più comuni di pericoloso e salutare.
Andava, intanto, acquistando grande credito e celebrità tanto che nel 1764 fu chiamato ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] del primo periodo, con un classicismo lievemente freddo nelle paraste accoppiate.
Ove agisce personalmente il , forse con l'intenzione di ultimarne i lavori; ne disegnò una grande planimetria che dà un'idea esatta della costruzione alla fine del sec ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] di tipo fiorentino in uno stile corretto ma freddo, unito a una tecnica curata, ma era de B., in Gaz. des Beaux-Arts, XXXVII(1888), pp. 5559; A. Thiers, in La Grande Encyclopédie, VI, Paris s. d., p. 93; E. Ponti, Un mosaicista del Louvre, F ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] Morrocchesi; come queste, essa risulta improntata ad un freddo decoro neoclassico: V. Monti, e soprattutto V. 1844, la sua opera migliore, che costituisce un documento di grande interesse per lo studio del folclore napoletano dell'Ottocento.
Dopo il ...
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NERLI, Jacopo
Claudia Tripodi
NERLI, Jacopo. – Nacque a Firenze, da Tanai di Francesco dei Nerli e da Giovanna di Gino Capponi il 13 ottobre 1461.
Settimo di dieci figli maschi (senza contare le sei [...] che lo definiva, come il padre e i fratelli, suo grande amico, Ricordanze, c. 99r). Nel novembre 1485 sposò Lisabetta di andamo a schaldarci in chasa di Iacopo detto: si moriva di freddo, era ghiaciato Arno», come racconta ancora una volta l’amico ...
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CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] Nacional de Belas Artes) e, nel 1846, un grande quadro raffigurante il Matrimonio dell'imperatrice, impietosamente descritto dal per le sue opere, caratterizzate da un disegno corretto e freddo - Filottete (1858), Dante alle porte dell'Inferno, Il ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] Łowicz. Qui dipinse verso il 1807 il suo ultimo quadro - la grande tela con S. Michele tuttora sull'altare maggiore della chiesa collegiale di genere su sfondo paesistico; il colorito è piuttosto freddo, con prevalenza dei verdi e degli azzurri.
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...