BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] lo scalone e alcune sale con festoni a stucco di grande eleganza.
Dal 1º apr. 1766 il B. risulta impiegato con i disegni originali conferisce spesso un che di meccanico e di freddo, si può avanzare qualche riserva; ma non così sulle incisioni di ...
Leggi Tutto
ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] vi esercitò la professione sino al 1543, allorché, preceduto da una grande rinomanza di pratico, decise di tornare in Italia, indottovi anche dal fisiologia delle quattro qualità elementari (caldo, freddo, secco e unìido), qualità che tradizionalmente ...
Leggi Tutto
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] coi miei pezzi ho fatto del danno al nemico ed i miei cannonieri stavano in mezzo alle palle con grande indifferenza e sangue freddo ammirabile» (p. 393). Da lì a una settimana la batteria di artiglieria da lui comandata si sciolse definitivamente ...
Leggi Tutto
MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] discreta decorazione, anche se l’esito risulta un po’ freddo.
Seguì l’atteso riconoscimento ufficiale e l’ammissione (22 riprodotti in incisioni e dati alle stampe.
Manifestò sempre grande interesse per opere di pubblica utilità. Per il programma ...
Leggi Tutto
CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] !)il C. non riuscì ad uscire dal cliché dell'eroe freddo e fa, scinoso delle produzioni precedenti (1921: Come due Morì a Roma il 25 nov. 1943.
Bibl.: S. D'Amico, Iltramonto del grande attore, Milano 1929, pp. 126-133; G. Rocca, Teatrodel mio tempo, ...
Leggi Tutto
DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] all'università.
Il suo atteggiamento politico fu improntato a grande prudenza e i primi scritti sulla Questione principale della . Muratori e della scuola germanica, il "metodo a freddo, consistente nel rovistare e ragionare i documenti".
Dopo alcuni ...
Leggi Tutto
– Nacque il 21 novembre 1638, a Frignano, presso Aversa, da Giovan Battista e da Camilla Magiulo.
Studiò dai gesuiti a Napoli, poi si laureò in medicina nell’Ateneo napoletano nel 1659.
La cultura napoletana [...] perpenduntur... (Neapoli 1693), gli valsero grande reputazione.
Nel 1695 Tozzi succedette a bever in ghiaccio, Venezia 1716 e 1745, sul cosiddetto regime freddo, di crescente popolarità. I biografi settecenteschi evocano una manoscritta De ...
Leggi Tutto
BARUZZI, Cincinnato
**
Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] per Giorgio IV d'Inghilterra), e tradusse in marmo la grande Pietà che il Canova aveva destinato al Tempio di Possagno . Delicato nell'imitazione del Canova, elegante, aggraziato, ma freddo, non seppe crearsi una scuola. Corretto nelle esecuzioni, ma ...
Leggi Tutto
CASALE, Luigi
Giampiero Marchese
Nato a Langosco Lomellina (Pavia) il 22 nov. 1882 da Santo e Maddalena Balocco, proprietari terrieri, nel 1908 si laureò in chimica industriale presso l'università di [...] gas non convertiti.
Quello Casale è stato il primo grande processo chimico italiano esportato all'estero con largo successo C. in confronto di quello tedesco e di quello francese, in Riv. del freddo, VII (1921), pp. 1-7; A. Coppadoro, I chimici ital. ...
Leggi Tutto
ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] suo sapere e del suo ingegno, egli dimostra grande presunzione del suo Carmen, lasciando chiaramente intendere che verso è talvolta sonoro, più spesso cade nella monotonia e lascia freddo il lettore.
Si possono ancora ricordare dell'A. una cantica ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...