Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] il loro c., un tempo eccezionalmente caldo o freddo, che porta a consumare certi beni al posto che va dal 1897 al 1958, con qualche attenuazione per gli anni della grande depressione.
Se pertanto in base alle ipotesi sulle relazioni fra c. e ...
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. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] Langmuir e più recentemente del Corbino di aver rivendicato con grande chiarezza le ragioni che militano a favore della teoria del riavvicinando così la funzione della scarica a quella del tubo caldo-freddo di Deville. Ma è fuor di dubbio, come hanno ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] umido, causa di violente mareggiate, e la famosa bora, freddo e secco, che proviene dall'interno, con velocità straordinarie per 100 ettari); S. Vito, con vaste aree non fabbricate, grandi impianti ferroviarî e portuali ha solo 8868 abitanti per km. e ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] È il più duttile e malleabile di tutti i metalli tanto a freddo quanto a caldo; con la battitura si possono ottenere foglioline di popoli, p. es., dai Galli.
L'oro aveva infine grande parte nelle cerimonie e nei riti funebri: basti ricordare le ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] montagna, con forti sbalzi giornalieri (a Ṣan‛ā' nel mese più freddo la temperatura oscilla fra 20° e −5°) e notevole escursione annua 14. La loro capitale primitiva fu Ṣirwāh, di cui rimangono le grandi rovine e il nome, a poco più di 2/3 della ...
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MOTORE (XXIII, p. 954; App. II, 11, p. 358)
Antonio CAPETTI
Enrico ASTUNI
Antonio CAPETTI
Motori a combustione interna. - Motori alternativi. - Il progredire di questo tipo di m. termico è attualmente [...] del funzionamento a 4 tempi, ma anche l'aria fredda che si disperde durante il lavaggio e che all'incirca ruota fissa è la maggiore.
Sempre nel caso di motori stellari di grande cilindrata (50 e più dm3), vengono ora adottati accorgimenti varî per ...
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URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
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Il [...] ma prevalgono in autunno. Montevideo nel luglio, che è il mese più freddo, registra una media di 10°,3; nel gennaio, il mese più caldo durante tutto l'anno: fino a Fray Bentos anche da grandi transatlantici, purché a velocità ridotta e con la guida di ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] al dolore delle incisioni e delle manovre chirurgiche ha grande importanza dal lato umanitario, poiché ha tolto gran parte paresi o paralisi talora persistenti, disturbi nutritivi).
Il freddo è stato pure largamente usato. Marco Aurelio Severino pare ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] seguenti:
Il mese più caldo è agosto, il più freddo gennaio. L'oscillazione massima registrata raggiunge 40°. Il clima de Cabrera e di Luis Morales.
Dopo la cattedrale, la chiesa più grande di Barcellona è S. Maria del Mar; è senza transetto con tre ...
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Penisola di forma trapezoidale, che costituisce l'estremità NO. del continente americano, situata tra 55°30′ e 71°30′ di latitudine N. e fra 130° e 168° di longitudine O., avendo i suoi estremi di terraferma [...] semestre invernale dal settembre al marzo; Valdez a circa 61° di latitudine N., nella parte più interna del grande golfo alascano, ha il mese più freddo (gennaio) con una temperatura di −6°,5, il mese più caldo (luglio) di 10°.
La regione dello Yukon ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...