FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , a sbarazzarsi degli odi antibaronali del fratello Alfonso, ad aprire il massimo credito con la massima confidenza alla grandefeudalità. Un'apertura subito rifiutata da un Sanseverino, peraltro da F. - per lo meno per questo non "pacifico" - punito ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] proprio per catalizzare sulla dinastia il consenso delle popolazioni e dei baroni. Nel corso del 1485 la situazione divenne ancor più tesa: la grandefeudalità e gli alti ranghi dell'amnifflistrazione del Regno, a quella legati, erano scossi da ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] titolati capi militari diede l'impressione che la giustizia non arretrasse neppure di fronte ad esponenti altolocati della grandefeudalità e valse a rafforzare il consenso popolare intorno a C. E., già benemerito per le precedenti iniziative con ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] che Corrado andò conducendo negli anni 1036-1037 per legare famiglie della grandefeudalità germanica, a lui particolarmente vicine, e della grandefeudalità italica allo scopo di dominare la situazione del Regnum turbata dalla pericolosa ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] del viceré duca d'Alba, all'obbligazione di suoi beni burgensatici e feudali, a saldo di debito verso una sua zia, Lucrezia Caracciolo, vedova , parzialmente, alla crisi finanziaria della grandefeudalità, offrendo la possibilità di guadagni da ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] aveva partecipato, insieme con il nonno Oberto II, il padre e gli zii, all'ultimo tentativo d'una parte della grandefeudalità laica italiana, condotta da Arduino d'Ivrea, di opporsi al sovrano tedesco. A. doveva avere allora circa diciott'anni. La ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] tramato per impedire la successione al trono di Ferdinando. Decise allora, per garantire al figlio l'appoggio della grandefeudalità regnicola al momento della sua scomparsa, di proporre ad Antonio Del Balzo Orsini il matrimonio tra Ferdinando e I ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] dopo la sconfitta di Hattīn. A Genova il movimento marittimo verso il Levante fu intenso, dato che anche numerosi rappresentanti della grandefeudalità francese, con alla testa il re Filippo II Augusto, il conte di Châlons e il duca di Borgogna, si ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] contemporanei come una reazione all'atteggiamento, altezzoso e arrogante dello Spagnolo, fu piuttosto un episodio della lotta della grandefeudalità del Regno, di cui il B. era uno degli esponenti più cospicui, contro il potere centrale: in effetti ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] Alessandro VI, nel corso del suo ambizioso programma di unificazione politica dello Stato della Chiesa ai danni della grandefeudalità, colse un primo importante successo espropriando dei loro feudi due tra le principali famiglie baronali del Lazio ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...