CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] che vedono il Tanucci lottare contro i privilegi del clero e della feudalità, almeno fino al 1767, quando finì la minor età di venne motivato da motivi di salute e addolcito dalla nomina a grande di Corona, fatta il 22 aprile dello stesso anno. Nel ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] egli sia stato uomo di legge, soprattutto versato nella ragione feudale, ma dove egli abbia compiuto i suoi studi e con 1521 continuò ad apportare a questa opera come al Capibrevio grande varie aggiunte. Oltre questa data non abbiamo più sue notizie ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] della modernizzazione dello Stato fu l'eversione della feudalità, che eliminò privilegi e differenze tra i cittadini Maria Giulia Colonna, moglie del duca d'Atri, forse il più grande amore della sua vita, e nel settembre 1807 ne aveva avuto un ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] Capriglia.
Il padre, esponente della più dinamica feudalità calabrese, aveva lasciato la carriera militare per dedicarsi in Francia. Rientrato in Italia, si unì a Bologna alla Grande Armata napoleonica e nel 1804 fu tenente colonnello del reggimento ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] Quattrocento era stata in grado di condizionare gli equilibri politici del Regno di Sicilia. Ai Ventimiglia appartenevano grandi stati feudali, che, prima dislocati strategicamente in tutta l'isola, a seguito di matrimoni, compravendite e permute, si ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] , che già era stato del padre, oltre a dargli grande prestigio, lo poneva a capo di una delicata branca dell parere del Sacro Regio Consiglio e sostenuto da una parte della feudalità isolana, respinse queste pretese, ma, sospinto dalla rivolta del ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] Nel 1433, in occasione di una nuova rivolta dei signori feudali, coalizzatisi contro Vincentello d'Istria ed insorti ancora una volta dallo stesso Rinuccio di Leca, sia nuove campagne di grande polizia scatenate con decisione dai Genovesi - in special ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] colonia, occupando stabilmente, unitamente ai Corner della Ca' Grande, Consigli e uffici, commissioni e incarichi pubblici, sino a costituire una sorta di riferimento d'obbligo per tutta la feudalità veneziana insediata nell'isola, della quale il G ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, XLVII (1967), pp. 177, 179-182; V. Fumagalli, Le origini di una grande dinastia feudale Adalberto-Atto di Canossa, Tübingen 1971, pp. 24, 43, 45, 47, 86; Id., Il Regno italico, in Storia d ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] I da Egna non erano fra le minori famiglie della feudalità trentina. Il giureconsulto Nicolò ed Enrico (II), rispettivamente guidò poi personalmente i cittadini ad un'impresa di grande importanza per la sicurezza della città e del territorio veronese ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...