GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] contemporaneamente poteri in città […] e la piccola nobiltà feudale e campagnola o i medi e piccoli proprietari, i organizzatore. Ciononostante, l'atteggiamento di G. fu di grande ossequio e rispetto nei confronti dei legati papali e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] . Nelle grotte del Pulo di Molfetta – una grande cavità carsica oggi riscoperta quale importante sito storico-culturale culturali che vi si svolgevano. Dalla riflessione sugli effetti della feudalità ai contrasti con la Santa Sede, dai problemi dell’ ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] L'incremento di C. coincise con la formazione della feudalità nell'Italia meridionale, risultato della conquista normanna. Papi XVII-XX dei Moralia in Job di Gregorio Magno, con grandi iniziali a intrecci nastriformi campiti a vivaci colori e talvolta ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] in venti capitoli, incentrato sul controllo e sulla verifica dei titoli feudali (v. Assise di Capua). Con esso dimostrò di non essere e di Costanza d'Altavilla, non compare il nome del grande Federico, perché morto senza che gli fosse revocata la ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] al mondo.
Nel cristianesimo, il m. ebbe le sue prime grandi espressioni nell’anacoretismo di s. Antonio, maestro in Egitto di costituire una salda unità contro il prepotere della feudalità laica, Cluny, sciogliendosi dalla dipendenza dai vescovi e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di un potere signorile autonomo, perseguiti attraverso il servizio delle armi e legami matrimoniali con le grandi famiglie feudali uscite indenni dalla bufera del primo Cinquecento - le sorelle Margherita e Clara sposarono rispettivamente Giberto ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] 'inizio del 1848 quando, proprio in un momento di grandi speranze di novità, si tornò al sistema instaurato nel B.I., IX, pp. 338-43; E. Tosi, La società romana dalla feudalità al patriziato (1816-1853), Roma 1968; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Cosmi, Milano-Roma-Napoli 1926, pp. 26 s.; G. M. Monti, La feudalità napol. nel 1737e un oscuro riformatore, in Samnium, I (1928), 2, pp. 60-62; F. Nicolini, Un grande riformatore ital.: C. Galiani, Napoli 1951, pp. 94, 139-143; M. Rotili, Benevento ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] rivendicazione dei diritti dell'episcopato nei confronti della feudalità locale si accompagnò al rinvio delle "compattate" ma anche nelle capacità d'azione nel contesto mitteleuropeo durante il grande scisma e in seno al concilio, alla Curia romana e ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] illustrare i principali punti del pubblico diritto e della grande economia del Regno". Le note del C., riforma e rivoluzione, Bari 1962 pp. 192, 226, 254;G. Galasso, La legge feudale napoletana del '99, in Riv. stor. ital., LXXVI (1964), pp. 519 s.; ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...