VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] .-S. l'ampio corso Vibonese, che a N. termina nella grande Chiesa Madre di San Leo Luca ed è fiancheggiato a NO. celebre lite, non ancora decisa all'atto dell'abolizione della feudalità. La parte cospicua avuta da Monteleone durante la rivoluzione del ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] latina di 20.000 uomini e questo le diede una grande importanza, specialmente durante la seconda guerra punica, perché Terenzio tardò a rinfeudarla, fu posseduta, sino all'abolizione della feudalità, dai Caracciolo del Sole.
Bibl.: Un'ampia bibl. in ...
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Sergio Romano
Russia
Bol'šaja strana,
"grande terra"
I grandi dilemmi dello Stato russo
di Sergio Romano
14 marzo
Vladimir Putin viene rieletto alla presidenza della Russia con il 71,2% dei voti, distaccando [...] delle invasioni straniere, la minaccia per l'integrità dello Stato delle feudalità politiche ed economiche. All'inizio di una 'lettera filosofica' mai terminata, un grande intellettuale dell'Ottocento, Pëtr Caadaev, suggerì che nulla era stato così ...
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Friuli-Venezia Giulia
Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale.
Friuli
(dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Le fonti attestano la penetrazione nel 4°-3° sec. [...] ungara, perse importanza e Cividale, già capitale della grande marca orientale o Austria, divenne una semplice contea Stato aquileiese che durò dal 1077 al 1420 promovendo, contro la feudalità, il sorgere di comuni. Proprio la rivalità di queste città ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] aquileiese che durò dal 1077 al 1420 promovendo, contro la feudalità, il sorgere di Comuni. Proprio la rivalità di queste dell’anfiteatro di Virunum del 1° sec. d.C., di un grande complesso a Duino-Aurisina e delle ville rustiche di Tumbules (Udine) ...
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VAL di NOTO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
NOTO Così era chiamato, a SE. della Sicilia, uno dei compartimenti in cui l'isola fu divisa per una parte del Medioevo e nell'età moderna sino al 1812.
Le [...] comuni, mentre erano 101 nel Val di Mazara, di poco più grande, e 134 nel Val Demone, che era il più piccolo dei Val di Noto aveva anche il minor numero di comuni feudali. Nel 1653 qui i comuni feudali erano 3,7 per uno demaniale o reale, mentre nel ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...