Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] rifiuto dei sistemi fiscali, l'incrinarsi della feudalità, le difficoltà di economie come quelle e vani riusciranno i tentativi che farà a Münster - dove i grandi prìncipi si erano da poco riuniti per cercare di concludere con una pace ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] regni" (I, 95).
In pochi decenni s'era compiuta una grande svolta nel rapporto tra l'Impero e le neonate realtà politiche o penalmente innanzi ad un giudice secolare se non civilmente in materia feudale" (M.G.H., Leges, 1896, nr. 145, p. 180 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di un potere signorile autonomo, perseguiti attraverso il servizio delle armi e legami matrimoniali con le grandi famiglie feudali uscite indenni dalla bufera del primo Cinquecento - le sorelle Margherita e Clara sposarono rispettivamente Giberto ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] e 25). L'assolutismo politico, eretto sulle rovine della feudalità e dei corpi intermedi, si congiunge al razionalismo filosofico del diritto'; che è bensì 'sistema legislativo', ma pure 'grande e complessa legge' tra le altre leggi di uno Stato.
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] , ne con l'epoca in che sembra aver egli scritta la sua grand'opera", cioè l'apparato alla Lombarda datato tra il 1207 e il 1215 de aliorum, Lomb.II, 34, 8, sulla giurisdizione feudale).
Anche la fortuna dell'opera longobardistica di C. seguì la ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] ancora prima della laurea, vi raggiunse presto fama di grande avvocato.
In una lettera non datata, ma databile , pp. XLIV, CLIV; G. Sorge, Mussomeli dall'origine all'aboliz. della feudalità, II, Catania 1912, pp. q-iz; M. Catalano Tirrito, L'istruz. ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] di mediazione delle magistrature locali, ed in genere del ceto giuridico, nello scontro fra le grandi organizzazioni del potere interne allo Stato (feudalità, ecclesiastici) e l'autorità di un sovrano attento più spesso alle esigenze fiscali della ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Cosmi, Milano-Roma-Napoli 1926, pp. 26 s.; G. M. Monti, La feudalità napol. nel 1737e un oscuro riformatore, in Samnium, I (1928), 2, pp. 60-62; F. Nicolini, Un grande riformatore ital.: C. Galiani, Napoli 1951, pp. 94, 139-143; M. Rotili, Benevento ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] Nenna trascorse la sua infanzia nella Bari retta per diritto feudale dalla duchessa Isabella d’Aragona.
Nel 1517, dopo ambientazione di una contesa appassionata. In essa la grande alternativa (uno schema che risale nelle sue linee essenziali ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] che vedono il Tanucci lottare contro i privilegi del clero e della feudalità, almeno fino al 1767, quando finì la minor età di venne motivato da motivi di salute e addolcito dalla nomina a grande di Corona, fatta il 22 aprile dello stesso anno. Nel ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...