FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] F. si adoperò, in quel momento di grande anarchia, per facilitare l'ingresso dell'esercito francese , pp. 323, 386; II, p. 15; A. M. Rao, L'amaro della feudalità, Napoli 1984, p. 70 n.; C. Petraccone, Napoli nel 1799: rivoluzione e proprietà, Napoli ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] immediatamente e senza apparenti contrasti o difficoltà sia nei domini feudali ereditari, sia negli uffici di vicario generale e di che proseguivano senza esito, intervennero, in favore del grande ammiraglio, anche gli arcivescovi di Palermo e di ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] , pp. 290, 300; A. Castagnetti, Governo vescovile, feudalità, “communitas” cittadina e qualifica capitaneale a Trento fra XII pp. 673-676; M. Visintini, Alcune osservazioni sulla grande tabula argentea del patriarca Pellegrino II, in Forum Iulii, ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] fra il 1798 e il 1806. Un altro avvenimento aveva però avuto grande influenza sulla vita dell'I.: il 18 febbr. 1782 si era estinto con gli armigeri. L'invasione francese portò all'eversione della feudalità (2 ag. 1806): dopo una lunga procedura, il ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] generale della diocesi.
Il G. godette presto di grande prestigio non solo nell'ambito cittadino; poté così intervenire i propri beni. Egli stesso, che non ignorava i guasti della feudalità, auspicava per la sua terra la formazione d'un ceto di piccoli ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] del matrimonio con Pietro II d'Aragona, celebrato a Messina con grande solennità il 23 apr. 1323 (Chronicon, XCIII, p. 217 di forza tra i due gruppi in cui era divisa la classe feudale. Sembra che l'influenza di E. sulle decisioni di Pietro II ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] Leca e la sua sostituzione con il D. a capo della feudalità isolana, e questo con tutte le irregolarità e i cambiamenti di 1494 ad esempio i protettori del Banco di S.Giorgio ricevettero con grandi onori la sua sposa, Serena, in visita a Genova), ma ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] nella speranza di entrare nelle grazie del marchese, con grande scandalo della cittadinanza. Il figlio seguì, almeno in , ma i buoni rapporti, ereditati dallo zio, con la feudalità ghibellina del Ponente (in particolare con i marchesi del Finale) ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] quello di mangiare una "cassata" (p. 309), alla "grandi cogitacioni di manjari una bona gallina grassa, la quali li sapisssi corso in un popolo vessato da una particolare feudalità, sulla quale feudalità, in pratica, veniva esemplata la gerarchia ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] con le parti un provvedimento di eversione della feudalità in cui i feudatari videro uno strumento puro della letteratura di Sardegna, Cagliari 1954, pp. 295-300; Il meglio della grande poesia in lingua sarda, prefaz. di M. Pira, introd. di M. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...