SIGINOLFO, Bartolomeo
Giuliana Vitale
– La data di nascita di questo funzionario angioino, tra i più autorevoli collaboratori di Carlo I e Carlo II d’Angiò, non è nota.
La genealogistica, sulla sola [...] . Tutini, Discorsi de’ sette officii overo de’ sette Grandi del Regno di Napoli. Degli ammiranti, Roma, 1666, XV, XXIX, XXXVI; R. Moscati, Ricerche e documenti sulla feudalità napoletana nel periodo angioino, in Archivio storico per le province ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] delle monache (1766) procurarono all’autore la definizione di «grande teologo» da parte di Antonio Genovesi, che ne era il da un clero ribelle a ogni disciplina, da una nobiltà feudale prepotente e da un ceto borghese diviso da interessi contrastanti ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] immediatamente e senza apparenti contrasti o difficoltà sia nei domini feudali ereditari, sia negli uffici di vicario generale e di che proseguivano senza esito, intervennero, in favore del grande ammiraglio, anche gli arcivescovi di Palermo e di ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] , pp. 290, 300; A. Castagnetti, Governo vescovile, feudalità, “communitas” cittadina e qualifica capitaneale a Trento fra XII pp. 673-676; M. Visintini, Alcune osservazioni sulla grande tabula argentea del patriarca Pellegrino II, in Forum Iulii, ...
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VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] leggi in grado di mutare radicalmente la fisionomia della feudalità in senso marcatamente regalistico. In questo caso non si a Palermo, Biblioteca regionale, III.D.1. Di grande interesse anche le prime cronache manoscritte sull’arabica impostura: ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] fra il 1798 e il 1806. Un altro avvenimento aveva però avuto grande influenza sulla vita dell'I.: il 18 febbr. 1782 si era estinto con gli armigeri. L'invasione francese portò all'eversione della feudalità (2 ag. 1806): dopo una lunga procedura, il ...
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NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque a Castellammare del Golfo (attualmente in provincia di Trapani) il 22 novembre 1727, quintogenito di Baldassare, principe d’Aragona, e di Laura Morso, dei principi [...] secolo e aveva raggiunto una posizione di primo piano nella feudalità isolana, dividendosi in più rami. Quello dei principi d’ Real Ordine costantiniano; il 30 maggio 1800 di quello di grande ufficiale del neoistituito Ordine di S. Ferdinando e del ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] generale della diocesi.
Il G. godette presto di grande prestigio non solo nell'ambito cittadino; poté così intervenire i propri beni. Egli stesso, che non ignorava i guasti della feudalità, auspicava per la sua terra la formazione d'un ceto di piccoli ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] del matrimonio con Pietro II d'Aragona, celebrato a Messina con grande solennità il 23 apr. 1323 (Chronicon, XCIII, p. 217 di forza tra i due gruppi in cui era divisa la classe feudale. Sembra che l'influenza di E. sulle decisioni di Pietro II ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] Leca e la sua sostituzione con il D. a capo della feudalità isolana, e questo con tutte le irregolarità e i cambiamenti di 1494 ad esempio i protettori del Banco di S.Giorgio ricevettero con grandi onori la sua sposa, Serena, in visita a Genova), ma ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...