DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] economico, perché determinavano la costituzione di una grande proprietà privata e di conseguenza un maggior 38 s.; l'ampia ricerca di A.M. Rao, L'"amaro della feudalità", La devoluzione di Arnone e la questionefeudale a Napoli alla fine del '700 ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] , che già era stato del padre, oltre a dargli grande prestigio, lo poneva a capo di una delicata branca dell parere del Sacro Regio Consiglio e sostenuto da una parte della feudalità isolana, respinse queste pretese, ma, sospinto dalla rivolta del ...
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ORSINI, Orso di Gentile
Giuliana Vitale
ORSINI, Orso di Gentile. – Non si conosce la data di nascita di questo condottiero del XV secolo, d’incerta paternità, da alcuni (Litta, 1819-99; Volpicella, [...] (6 giugno 1461) persino sotto le mura di Napoli e facendo «assai grande preda» (DS, IV, doc. 128, p. 220), ma fu costretto in qualche modo, se non bilanciare la potenza della feudalità di antica formazione (Storti, 2007).
Mentre Napoleone Orsini ...
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ROSSO, Enrico.
Daniela Santoro
– Figlio di Rosso, conte di Aidone, e di Oria Alagona (E. Mazzarese Fardella, Tabulario delle pergamene..., 2011, doc. 47), nacque probabilmente a Messina intorno al 1325; [...] in quanto primogenito ereditò la contea di Aidone e molti beni feudali (Marrone, 2006, p. 368).
Fatta risalire a Ugone Fodale, Alunni della perdizione. Chiesa e potere in Sicilia durante il grande scisma (1372-1416), Roma 2008, ad ind.; A. Marrone, ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] Nel 1433, in occasione di una nuova rivolta dei signori feudali, coalizzatisi contro Vincentello d'Istria ed insorti ancora una volta dallo stesso Rinuccio di Leca, sia nuove campagne di grande polizia scatenate con decisione dai Genovesi - in special ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] colonia, occupando stabilmente, unitamente ai Corner della Ca' Grande, Consigli e uffici, commissioni e incarichi pubblici, sino a costituire una sorta di riferimento d'obbligo per tutta la feudalità veneziana insediata nell'isola, della quale il G ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, XLVII (1967), pp. 177, 179-182; V. Fumagalli, Le origini di una grande dinastia feudale Adalberto-Atto di Canossa, Tübingen 1971, pp. 24, 43, 45, 47, 86; Id., Il Regno italico, in Storia d ...
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MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza
Raissa Teodori
MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque nel 1588 nel castello di Capodimonte, nel ducato farnesiano di Castro, [...] congrue rendite, donazioni e titoli feudali, e fu legittimato, nel 1605, con grande contrarietà del cardinale Odoardo. 81-83, 102, 123; E. Nasalli Rocca, I Farnese. Storia di una grande dinastia italiana, Milano 1995, pp. 138, 159 s., 172; I Farnese. ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] I da Egna non erano fra le minori famiglie della feudalità trentina. Il giureconsulto Nicolò ed Enrico (II), rispettivamente guidò poi personalmente i cittadini ad un'impresa di grande importanza per la sicurezza della città e del territorio veronese ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] S. Galgano, presso Siena, di Sambucina, ricostruito dopo il grande terremoto del 1184, e di La Matina, in Calabria, pp. 152-155, 165, 174; M. Maccarrone, Innocenzo III e la feudalità…, in Id., Nuovi studi su Innocenzo III, Roma 1995, pp. 224, 227 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...