Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] le penombre della vita cittadina. Ancora nessun accenno alla sua organizzazione, ma la scena si va popolando di grandi personaggi del mondo feudale ed ecclesiastico che balzano in piena luce. Sono i marchesi di Toscana, i vescovi simoniaci, i monaci ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , ad esempio, le consuetudini marittime e le consuetudini feudali; nacquero così i Libri feudorum, e le numerose les coutumes, dans les esprits, dans les lois d'un grand peuple". Tuttavia la Convenzione trovn̄ questo primo progetto troppo complicato, ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] 1915 con 4 divisioni. Ma la guerra stabilizzata non offre grandi possibilità d'impiego a quest'arma che, in parte, solito verso i 12 anni, a fare il suo tirocinio in un castello feudale o, addirittura, alla corte del re. L'uso era già, come c ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] , selvaggio, povero e disabitato, il cosiddetto "Pomonte" (post montes), è piuttosto la sede di regioni storiche, terra feudale per eccellenza, culla di grandi signorie, che dominarono l'isola (i d'Istria, i Cinarca, i Leca, ecc.).
Il Paese di Sia ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] resto della città. Dalla piccola Torino romana si è così passati alla grande città moderna: dai 3 km. di perimetro si sale a 16 V, p. 779.
L'età barbarica e dell'organizzazione feudale. - Nell'epoca postteodosiana non abbiamo notizie delle vicende di ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] nell'ultimo quarto del sec. XVIII, in Rassegna pugliese, XI (1894), fasc. 9-10; id., La feudalità nel regno di Napoli, Terra d'Otranto, in Monti, Due grandi riformatori del settecento, p. 179 segg.; A. Longano, Viaggio per lo contado del Molise e per ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] sono quindi veri e proprî vessilli di esercito; e poiché questo aveva un ordinamento feudale, essi altro non sono che i vessilli usati dai grandi feudatarî immediati, laici o ecclesiastici, per distinguere le loro schiere. Quegli stemmi non sono ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] di forze economiche viventi in funzione di una maggiore unità geografica, rompe le barriere del particolarismo feudale e crea le basi di un grande stato. Genova, occupata nel 1353, è perduta nel 1356. Bologna aprirà le vie dell'Adriatico: comperata ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] che a rafforzarne le basi terrene.
Dopo la chiesa feudale e la gerarchica, di fronte al saldo organismo del clero Alcuino, risorta infine fuggevolmente sotto il regno di Alfredo il Grande, essa seguì punto per punto le sorti ch'ebbe in Inghilterra ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] poesia patriottica, o perché l'oppressione della vita feudale e le dominazioni straniere soffocarono la voce celebrante nazionali ad usare largamente il rame. Tanto più ammirevoli sono quei grandi solchi aperti con dura fatica nel terreno (a Serra d ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...