PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] agosto 1580. Alla fine del Seicento sarebbero entrati nella feudalità piemontese. Nel 1729 Carlo Francesco Pascale avrebbe acquisito di adattamento. Nel 1571 era correttore presso il grande stampatore di Anversa Christophe Plantin, che si apprestava ...
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RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla
Silvio de Majo
RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla. – Nacque a Scilla l’11 luglio 1773 da Fulco (1749-1803), principe di Scilla, e da donna Carlotta della [...]
Negli anni successivi svolse il suo incarico senza grandi meriti; nel 1846, in occasione del conclave estera europea 1830-1859, Palermo 1995, ad indicem. Sul periodo feudale, l’amministrazione dei suoi beni e le relative difficoltà economiche: G ...
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SFORZA CESARINI, Sforza Giuseppe (Giuseppe)
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 10 giugno 1705 da Gaetano e da Vittoria Conti.
Sua madre era nipote di papa Innocenzo XIII (1721-24). Il padre era stato [...] . Il palco, in particolare, spiccava per le sue grandi dimensioni e per l’efficace attrezzatura scenica.
Lo si Cesarini, Roma 1883, p. 154; M. Tosi, La società romana dalla feudalità al patriziato: 1816-1853, Roma 1968, p. 65; G. Tirincanti, Il ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] proveniva, invece, da una delle più antiche famiglie della feudalità del Piemonte meridionale. Dal loro matrimonio nacquero, oltre alla imprecisata di composizioni poetiche di ambito accademico. Un suo grande modello fu il Marino dell'Adone, per il ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] grande Napoleone". Intanto aveva partecipato attivamente alla vendita dei beni dello Stato, in seguito ai provvedimenti tendenti alla eversione della feudalità à l'Empereur de réunir le royaume de Naples au Grand Empire". Dal 20 marzo al 22 apr. 1815 ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] ai moti del 1820 - quando aveva anche insegnato con grande seguito di studenti la teoria dei governi rappresentativi -, il C VIII. Miscellanea, con osservazioni sull'Impero romano, la feudalità, i Comuni meridionali, sull'origine e progresso delle ...
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THUN, Matteo
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Matteo. – Nacque a Trento il 28 novembre 1812, figlio unico del conte Leopoldo Ernesto e della contessa bresciana Violante Martinengo Cesaresco. [...] a seguito della pace di Lunéville (1801), i privilegi feudali erano stati aboliti dai governi rivoluzionari e il territorio trentino era può leggere, nel rapido declino dell’ultimo grande aristocratico di Trento, anche il riflesso del prevalere ...
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RUGGERO di Andria
Rosanna Alaggio
RUGGERO di Andria. – Conte di Andria, maestro connestabile, maestro giustiziere del Regno di Sicilia, figlio di Riccardo, esponente della famiglia normanna de Ollia, [...] Sicilia e l’imperatore Federico I. Accolto a corte con grande onore dopo la missione diplomatica, Ruggero attese invano l’arrivo come già accaduto in passato per altre ribellioni della feudalità, invocarono l’intervento dell’imperatore di Germania. L’ ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] riorganizzare il patrimonio.
Il giovane Salvatore visse in grande sintonia con i genitori. Più che ventenne imitò I, Bari 1927, pp. 23-39; P. Villani, Il dibattito sulla feudalità nel regno di Napoli dal Genovesi al Canosa, in Saggi e ricerche sul ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] gli studi storici, iniziò la professione legale con grande successo, e alcune celebri cause, felicemente conclusesi . Proliferate inoltre, con l'abolizione della feudalità, le cause in materia feudale, il C., particolarmente richiesto come avvocato ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...