NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque a Castellammare del Golfo (attualmente in provincia di Trapani) il 22 novembre 1727, quintogenito di Baldassare, principe d’Aragona, e di Laura Morso, dei principi [...] secolo e aveva raggiunto una posizione di primo piano nella feudalità isolana, dividendosi in più rami. Quello dei principi d’ Real Ordine costantiniano; il 30 maggio 1800 di quello di grande ufficiale del neoistituito Ordine di S. Ferdinando e del ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] generale della diocesi.
Il G. godette presto di grande prestigio non solo nell'ambito cittadino; poté così intervenire i propri beni. Egli stesso, che non ignorava i guasti della feudalità, auspicava per la sua terra la formazione d'un ceto di piccoli ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] del matrimonio con Pietro II d'Aragona, celebrato a Messina con grande solennità il 23 apr. 1323 (Chronicon, XCIII, p. 217 di forza tra i due gruppi in cui era divisa la classe feudale. Sembra che l'influenza di E. sulle decisioni di Pietro II ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] Leca e la sua sostituzione con il D. a capo della feudalità isolana, e questo con tutte le irregolarità e i cambiamenti di 1494 ad esempio i protettori del Banco di S.Giorgio ricevettero con grandi onori la sua sposa, Serena, in visita a Genova), ma ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] nella speranza di entrare nelle grazie del marchese, con grande scandalo della cittadinanza. Il figlio seguì, almeno in , ma i buoni rapporti, ereditati dallo zio, con la feudalità ghibellina del Ponente (in particolare con i marchesi del Finale) ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] quello di mangiare una "cassata" (p. 309), alla "grandi cogitacioni di manjari una bona gallina grassa, la quali li sapisssi corso in un popolo vessato da una particolare feudalità, sulla quale feudalità, in pratica, veniva esemplata la gerarchia ...
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TURINETTI, Giovan Antonio
e Giorgio
Andrea Merlotti
– Nacquero rispettivamente nel 1602 e nel 1606, figli di Ercole (morto nel 1625) e di Maria Garagno.
Oltre a loro, la coppia ebbe anche Francesco [...] a La Moglia, dove in seguito sarebbe sorta la grande villa di famiglia, e aveva aperto un banco di prestito , 1885, vol. 20, p. 577, nota 1; L. Bulferetti, La feudalità e il patriziato nel Piemonte di Carlo Emanuele II, Cagliari 1953, pp. 78 ...
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WINSPEARE, Antonio. –
Anna Maria Rao
Nacque a Livorno l’11 settembre 1739 da David e da Anna Ferrari. Il padre, di famiglia inglese cattolica originaria dello Yorkshire, era in Italia dal 1708.
Non [...] Firenze 1993, ad ind.; A.M. Rao, L’«amaro della feudalità». La devoluzione di Arnone e la questione feudale a Napoli alla fine del ’700, Napoli 1997, ad ind.; M.M. Rizzo, Potere e «Grandi Carriere». I Winspeare (secc. XVIII-XX), Galatina 2004; R. Di ...
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ROMANO, Cunizza
Remy Simonetti
da. – Nacque sul finire del XII secolo, probabilmente nel 1198, ultimogenita di Ezzelino II, il Monaco, e di Adelaide dei conti di Mangona, sorella di Ezzelino III e di [...] contrapposizione si inserisce un episodio che sollevò grande clamore tra i contemporanei: il ratto di pp. 287-390; S. Bortolami, “Los barons ab cui el estava”. Feudalità e politica nella Marca Trevigiana ai tempi di Sordello, in Cultura neolatina, LX ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] con le parti un provvedimento di eversione della feudalità in cui i feudatari videro uno strumento puro della letteratura di Sardegna, Cagliari 1954, pp. 295-300; Il meglio della grande poesia in lingua sarda, prefaz. di M. Pira, introd. di M. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...