Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] dominio nella valle padana, combattendo i Visconti e gli altri grandi signori ghibellini. Il cardinale A. parve l'uomo adatto Vico, signore di Viterbo, massimo esponente della turbolenta feudalità campagnuola attorno a Roma, diresse la sua attività. ...
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VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] .-S. l'ampio corso Vibonese, che a N. termina nella grande Chiesa Madre di San Leo Luca ed è fiancheggiato a NO. celebre lite, non ancora decisa all'atto dell'abolizione della feudalità. La parte cospicua avuta da Monteleone durante la rivoluzione del ...
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TROYES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Aube con 58.804 ab. (1931). Posta nel mezzo di una vallata [...] e nel sec. XVI, un centro artistico importante, sede d'una grande scuola di scultura e di pittura su vetro, di cui ancora oggi dei conti di Troyes, divenuto ereditario con lo svilupparsi della feudalità, e assai forte per il fatto ch'essi si erano ...
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A sei anni, nel 963, succedette al padre Romano II. Fu sotto la reggenza, prima di Niceforo Foca, poi di Giovanni Zimiscès; nel 976, morto questi, egli venne proclamato imperatore insieme col minore fratello [...] che era solo questa la via per abbattere la potenza della feudalità, diventata il cancro roditore dell'Impero, e per ridare al Il popolo vinto non fu sottoposto a nuove gravezze; i grandi furono attratti nella capitale ed ebbero onori e uflìci nell' ...
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FUSTEL DE COULANGES, Numa-Denis
Francesco Cognasso
Uno dei maggiori storici francesi del sec. XIX, nato a Parigi il 18 marzo 1830, morto a Massy il 12 settembre 1889. Entrò nell'École normale supérieure [...] di particolari punti; il F. si fermò al problema della feudalità, che cercò di vedere nella sua genesi e nel suo in gran parte non sono più accettabili, furono tuttavia di grande importanza e fecondità nella storiografia moderna.
L'opera del F ...
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. Nell'antico francese bailif, bailli (da un derivato del lat. baiulus) significa "governatore". I balivi dell'amministrazione francese furono introdotti da Filippo Augusto nella grande riforma che questi [...] fra i comuni, ai quali i re francesi avevano accordato vaste franchigie, e i signori feudali, che cercavano di riacquistare i poteri perduti. Questi grandi balivi, nominati e revocati dal re, dal quale ricevevano uno stipendio, si trovavano nelle ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] e rifatta nel 1570 e nel 1710. L'altare barocco ha una grande ancona ad altorilievo e statue di santi di Giovanni da Nola (1555). contea normanna del Mezzogiorno ebbe rigogliosa vita feudale e frequente partecipazione negli avvenimenti politici e ...
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LEGNANO (ant. Leunianum; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Gian Piero BOGNETTI
Manfredo Vanni
Alessandro VISCONTI
Importante cittadina sulla destra dell'Olona, situata a 199 m. s. m., nella pianura, [...] a termine dal frate umiliato Giacomo da Lampugnano nel 1529, ha una grande pala di Bernardino Luini. Il Palazzo degli arcivescovi e di Ottone del riformatore Sant'Arialdo nelle lotte contro la feudalità e il clero simoniaco e concubinario (1066), fu ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] latina di 20.000 uomini e questo le diede una grande importanza, specialmente durante la seconda guerra punica, perché Terenzio tardò a rinfeudarla, fu posseduta, sino all'abolizione della feudalità, dai Caracciolo del Sole.
Bibl.: Un'ampia bibl. in ...
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Quarto figlio di Luigi VIII re di Francia, nacque l'11 novembre 1220. Fidanzato prima con Elisabetta, figlia del conte de la Marche, poi con Giovanna, figlia unica di Raimondo VII, conte di Tolosa, aveva [...] dominî, che ci è possibile studiare con grande precisione grazie ai numerosissimi atti di cancelleria mantenere nella più stretta obbedienza, reprimendo duramente le rivolte feudali. Quanto al terzo stato, se egli dimostrò qualche benevolenza ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...