Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] che si morde la coda o uroboro (ouroboros), la falce (originariamente riferita alla falciatura delle messi, presieduta da t. medio può differire di vari secondi tra due punti di una grande città e di vari minuti tra due di una stessa nazione. Per ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] al di sopra del Figlio dell'uomo a sua volta in trono con la falce, il Signore seduto in trono al di sopra dell'agnello con il libro ) è associata al Tempio dell'Antico Testamento: il grande candelabro mediano e i sei piccoli che lo fiancheggiano ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] guscio), che sarà fatto a pezzi o decapitato o strozzato: l'ultima falce di luna è la sua decapitazione con una sciabola lunata o la sua il suo segno celeste cresceva, e celebrava una grande festa al culmine dello splendore astrale, per quindi ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] in esilio. La sproporzione tra l’inizio ed il fine è tanto grande da muovere a riso. Ma il nostro sforzo è da considerare come Crisi del sistema globale, cit., p. 90.
119 L. Dal Falco, Diario politico di un democristiano, a cura di F. Malgeri, Soveria ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Gerusalemme. Il tipo della M. Regina, che conta esempi di grande rilievo artistico, è di notevole importanza per il valore attribuitogli dai coronato di stelle e i piedi poggianti su una falce di luna, simboli apocalittici interpretati in relazione a ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] Equizio si fa incontro al messo del pontefice con una falce in spalla e ai piedi scarpe chiodate per affrontare meglio , non ebbe di fronte come vicini rivali né città né grandi famiglie nobiliari comparabili a quelle del nord. Così accadde anche ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] suo affresco colloca la Madonna non già sulla solita sottile falce lunare ma su una luna piena di crateri, osservata per elezione nel 1619 era stata accolta dalla Curia con la più grande gioia a causa della sua politica in favore dei cattolici, un ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] dello scudo che compare su un medaglione d'oro di Alessandro il Grande, da Abukir (Berlino), che del resto - se effettivamente assieme allo figure, la statua di Roma (Villa Albani, con la falce lunare e le immagini dall'Ariete al Leone) e quella ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] giudici presenti a Lucca nella donazione del 970.
Bibl.: G. Schwartz, Die Fälschungen des Abtes Guido Grandi, in Neues Archiv, XL (1915), pp. 185-215, 228-233; A. Falce, Il marchese Ugo di Tuscia, Firenze 1921, pp. 97-99, 134-146, 182-240; G. Tabacco ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] del presule, che evidentemente già godeva di grande autorevolezza in città, volle dare prova della Bibliotheca Hagiographica Latina, II, Bruxellis 1900-1901, n. 6868, p. 1000; A. Falce, Il marchese Ugo di Tuscia. Ricerche, Firenze 1921, pp. 43 s., 56 ...
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falce
s. f. [lat. falx falcis]. – 1. a. Attrezzo agricolo che serve per tagliare gli steli delle piante erbacee, con manico di legno e lama ricurva, di forme diverse secondo gli usi: f. per cereali o messoria, con lama stretta e sottile, curvata...
falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, fortemente arcuato, unghie acute,...