SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] A. Wechel del 1583), accusarono Sigonio di mettere la falce in una messe aliena, di preferire la Bibbia greca . 163-193; A. Biondi, Insegnare a Bologna. Le esperienze di un grande maestro: C. S., in L’Università a Bologna. Maestri, studenti e luoghi ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] responsabile» della rivista.
Direttore del settimanale socialista Falce e martello, collaboratore dell‘Avanti! piemontese, nel fu però un’incondizionata esaltazione dell’URSS, «la più grande e dispiegata democrazia che mai la storia dell’umanità abbia ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] vesti di un vecchio con ai piedi un pavone e sullo sfondo la falce del porto di Messina, orna il libretto con il medesimo titolo di a cavallo, bardato di tutto punto, una sorta di grande carta da gioco, che chiude il volumetto intitolato Ilcavaliere ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] un volto delicato, incorniciato da una massa di capelli scuri ondulati, grandi occhi neri e una bocca sensuale» (Hooks, 1993, p. 19), come nel caso di Donna con la bandiera, in Chitarra, falce e cartuccera, o nelle Mani appoggiate sul badile e Mani ...
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MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] preso alloggio in via Vanella di Gazzara (Guttilla, La falce, le stelle…, p. 240) con la moglie e serie di pitture per i crociferi: nel 1768 firmava e datava la grande pala della Trinità e vergini palermitane, considerata il suo capolavoro (Fedele da ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] la cupola. Questa si erge su di un grande tamburo suddiviso in otto scomparti da un ordine di Messina 1999, ad indicem; Id., Segni di Gea, grafie di Atlante. Immagini della falce dal VI secolo a.C. all'epifania della cittadella, in DRP. Rassegna di ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] il De Cesare, il dramma amaro dello scarto tra i grandi botanici arroccati nei loro gabinetti nella capitale e la carenza tabacchicoltura in Sicilia), fondandovi pure un giornaletto, La falce fienaja. Con delibera della Deputazione provinciale di Bari ...
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RUFFO, Antonio
Maria Concetta Calabrese
– Ultimogenito del duca di Bagnara, Carlo, abile politico e uomo d’affari appartenente a una tra le prime famiglie di feudatari del Meridione, e di Antonia Spatafora, [...] palazzi sul ‘teatro marittimo’, che terminava a forma di falce, doveva essere l’orgoglio della città, il segno della i tre Rembrandt (Aristotele che contempla il busto di Omero, Alessandro il Grande e Omero cieco). Per Vincenzo Abbate (2011, p. 49) l’ ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] 20 apr. 962, che è documento di grande importanza così per la politica italiana dell'imperatore 525; F. Fabbi, La famiglia degli Attoni di Canossa, Reggio Emilia 1926; A. Falce, Bonifacio di Canossa, padre di Matilde, Reggio Emilia 1927, I, pp. 18-26 ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] divideva lo studio in via degli Oricellari. Il primo grande successo artistico arrivò a Parigi con la partecipazione all'Esposizione 'automa, intitolato originariamente Il vecchietto che batte la falce (gesso: Gipsoteca). Nel 1904, alla Promotrice di ...
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falce
s. f. [lat. falx falcis]. – 1. a. Attrezzo agricolo che serve per tagliare gli steli delle piante erbacee, con manico di legno e lama ricurva, di forme diverse secondo gli usi: f. per cereali o messoria, con lama stretta e sottile, curvata...
falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, fortemente arcuato, unghie acute,...