APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Paneg., i, 3); così come anche i profeti e i grandi savi "somigliano ad angeli" e rappresentano "l'immagine di Dio il fulmine di Giove, la corona di raggi o il globo del Sole, la falce lunare di Luna, il tirso, la corona di vite o di edera di Dioniso ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] bugne e unite senza cemento, ma talvolta con giunti metallici. I grandi templi sono costruiti con pietre simili, ma i muri sono a fregio di stambecchi, false finestre, listelli) ma anche della falce lunare che chiude tra le sue punte il disco solare. ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] A. Wechel del 1583), accusarono Sigonio di mettere la falce in una messe aliena, di preferire la Bibbia greca . 163-193; A. Biondi, Insegnare a Bologna. Le esperienze di un grande maestro: C. S., in L’Università a Bologna. Maestri, studenti e luoghi ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] e distrutto la pia ingenuità arcaica. I numina insieme con le grandi divinità avevano perso i loro poteri. Alla fede devota si era sole e la luna, la fenice, il grifone. La falce della luna con delle stelle, il capricorno, simbolo astronomico della ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] responsabile» della rivista.
Direttore del settimanale socialista Falce e martello, collaboratore dell‘Avanti! piemontese, nel fu però un’incondizionata esaltazione dell’URSS, «la più grande e dispiegata democrazia che mai la storia dell’umanità abbia ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] di una primitiva anfora panciuta ateniese appare la figura di una grande s. singola. Circa contemporanea è un'anfora melia che presenta due volte verso l'alto, spesso a guisa addirittura di falce, in analogia con la sfinge, ma isolatamente compaiono ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] vesti di un vecchio con ai piedi un pavone e sullo sfondo la falce del porto di Messina, orna il libretto con il medesimo titolo di a cavallo, bardato di tutto punto, una sorta di grande carta da gioco, che chiude il volumetto intitolato Ilcavaliere ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] un volto delicato, incorniciato da una massa di capelli scuri ondulati, grandi occhi neri e una bocca sensuale» (Hooks, 1993, p. 19), come nel caso di Donna con la bandiera, in Chitarra, falce e cartuccera, o nelle Mani appoggiate sul badile e Mani ...
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MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] preso alloggio in via Vanella di Gazzara (Guttilla, La falce, le stelle…, p. 240) con la moglie e serie di pitture per i crociferi: nel 1768 firmava e datava la grande pala della Trinità e vergini palermitane, considerata il suo capolavoro (Fedele da ...
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Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (v. vol. IV, p. 637)
J. Borchhardt
Il nome Zēmuri, documentato in età classica, fa supporre che L. possa essere identificata, per quanto riguarda l'Età del Bronzo, [...] ornata con cariatidi incompiute, che reggono la travatura. Nel grande sondaggio attraverso la necropoli sorprende la tomba a tumulo n l'imperatore con la corona di alloro e l'imperatrice con falce lunare alle spalle, nonché Zeus, Tyche, Nike, un toro ...
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falce
s. f. [lat. falx falcis]. – 1. a. Attrezzo agricolo che serve per tagliare gli steli delle piante erbacee, con manico di legno e lama ricurva, di forme diverse secondo gli usi: f. per cereali o messoria, con lama stretta e sottile, curvata...
falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, fortemente arcuato, unghie acute,...