Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] trattato De principatu l’ultima parola sull’argomento di un grande giureconsulto del medio evo, prima che il turbine dello scisma e che conosceva ogni diritto, abbia potuto mettere la falce nella messe altrui se la giurisdizione sulla città di Roma ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] suo affresco colloca la Madonna non già sulla solita sottile falce lunare ma su una luna piena di crateri, osservata per elezione nel 1619 era stata accolta dalla Curia con la più grande gioia a causa della sua politica in favore dei cattolici, un ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] anche in atto di saettare o di recidere con una falce. Nella sua lettera del 1363 al Boccaccio da Venezia, 12 ed il 15 giugno 1348 dal maggior consiglio. I membri del grande consesso non esitarono allora - e cioè all'indomani dell'apice della ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] e sfuggono a ogni controllo e previsione, soprattutto nel momento delle grandi epidemie di colera, di tifo, di vaiolo o di malaria febbri intermittenti, corpi 'arrotondati' o a forma di falce, pigmentati o flagellati e, sulla base della loro ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] è quello riguardante uno dei più difficili problemi dell'astronomia antica: la visibilità della falce lunare. Tale problema fu affrontato nel IX sec. da un grande matematico, attivo poco tempo dopo la ripresa della pratica di osservazione a Baghdad e ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] (ammainata), coffa con vedetta, il solito scafo a falce lunare con parapetto, prua (con protome ferma) più bassa dal principio del sec. VI la n. fa il suo ingresso nella grande arte, con il rilievo della bireme di Teseo e degli Argonauti nel tesoro ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] stessa ma rappresenta metaforicamente un concetto o una credenza più grande cui esso allude. Il passaggio tra questa forma speciale, uno degli emblemi più caratteristici del dio è appunto la falce lunare, che in realtà simboleggia le corna del toro. ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] , ancora con il Galamini (rivale del Canneti e inviso al Grandi). Secondo Ortes fu ammesso allora in Arcadia e vi lesse egloghe Romagna, s. 4, VI (1916), 4-6, pp. 403-408; A. Falce, Il marchese Ugo di Tuscia, Firenze 1921, pp. 203-236; Id., La vita ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] Sulla facciata meridionale, il genio dell’estate (un putto con una falce nella destra abbassata e un cesto di frutti nella sinistra, grappoli uva pendono dalla testa) e dell’autunno (un grande grappolo nella destra, un vaso rotondo nella sinistra ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] si lasci vincere l'aquila dal gallo. Ora, in così grande movimento dei tempi, era scelta più prudente attenersi alle regole Areopagita già allo Zeno provava che il Barbaro "non mise la falce nella stessa messe" del Donà). Congiunti per l'ultima volta ...
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falce
s. f. [lat. falx falcis]. – 1. a. Attrezzo agricolo che serve per tagliare gli steli delle piante erbacee, con manico di legno e lama ricurva, di forme diverse secondo gli usi: f. per cereali o messoria, con lama stretta e sottile, curvata...
falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, fortemente arcuato, unghie acute,...