Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] il suo modo di vedere. Proprio come un dittatore, adottava un atteggiamento paternalistico. Egli costituiva, necessariamente, 'oltremare nel sec. XV, esso è stato anche l'ultima grande potenza coloniale del sec. XX. A parte alcune piccole basi in ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] – le due capitali del Regno Lombardo-Veneto, il solo grande Stato della penisola in cui non fosse stata concessa una a Modena, poi a Parma, investito di una carica di dittatore tutta segnata dall’incombenza dello stato d’eccezione, a reggere ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] da una eccessiva fiducia nelle sua arti di "dittatore parlamentare", affidando la risoluzione dei problemi che travagliavano affrontare solo quando è necessaria per l'onore e per i grandi interessi del Paese. Non credo sia lecito portare il Paese alla ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] dei progetti chigiani fu Bernini, sorta di dittatore incontrastato della scena artistica romana. La fiducia senza Chigi ad Ariccia nel '600, in L'arte per i papi nella campagna romana: grande pittura del '600 e del '700, Roma 1990, pp. 69-114; F ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] un cardine. Secondo Bush, gli Stati Uniti hanno fatto grandi progressi parlando con gli alleati delle tensioni con Pyongyang. del paese in Cina non è nelle mani di un capriccioso dittatore né è contesa con accanimento da fazioni animate da scopi ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] può essere altrettanto tirannica quanto la volontà di un dittatore.
Il XIX secolo fu il periodo più importante per tutto il resto della sua vita in Inghilterra, dove divenne il grande teorico-apologeta del movimento, finché non ritornò in Russia nel ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] del Pakistan e la fine del vecchio sogno del grande califfato islamico esteso fino al Medio Oriente, perseguito dall popolazione distrugge definitivamente la sua già appannata immagine di ‘dittatore buono’. Sono comunque in molti a pensare che gli ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] Diario venne ad assumere una importanza sempre più grande, fino a configurarsi come possibile strumento di pressione Prelude 1937-1939, London 1948, ad Ind.;D. Alfieri, Due dittatori di fronte, Milano 1948, ad Ind.;R. Guariglia, Ricordi, Napoli ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] dittatura è legata allo 'stato di eccezione', ma il dittatore è pur sempre un commissario dotato di uno scopo concreto 5; De regimine principum I, 2-6). Ma è soprattutto nelle grandi lotte che videro contrapposti papato e impero e il papa al concilio ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] superarlo entrò in contatto, una volta tornato a Modena, col dittatore L. C. Farini, da cui ottenne fondi per una altro di origine sentimentale e derivava dal suo ideale di una grande Sinistra in cui avrebbe visto volentieri anche Mazzini e la sua ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...