DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] decise di passare alla causa nazionale e dalla parte del dittatore. Il primo vantaggio che ne ottenne fu la promozione a dell'Ordine equestre della Corona d'Italia) ne lodava "grande capacità e ... tratto commendevoli, tanto più che le vicende ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] e Piacenza alle Province modenesi, cedendo i suoi poteri al dittatore L.C. Farini che già reggeva questi territori. Il M il 6 nov. 1918, due giorni dopo la fine della Grande Guerra. Vittorio Emanuele III, riconoscendone gli alti meriti, gli aveva ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] in volta magnanimo e autoritario; umano, ma pur sempre dittatore; vicino ai piccoli problemi della gente comune, ma anche facile immaginare, tutti i canoni dell'esaltazione patriottica, un grande rimpianto per ciò che è perduto e un forte spirito di ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] della sua carriera politica, improntò il suo operato a "grande serietà e impegno, a equilibrio e moderazione, a imparzialità e Farini, prima regio commissario del governo piemontese e ora dittatore, come uno dei suoi collaboratori (decreto firmato il ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] incomprensione del rinnovamento iniziatosi ad opera del grande tedesco negli studi di storia dell'arte 229-235, 235-247 (bibl.); A. Stefanucci Ala, La morte di C. C. dittatore dell'Acc. volsca in Velletri, Roma 1840; A. Elena, Elogio funebre di C. C ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] , nella quale definisce quest'ultimo imperatore e dittatore perpetuo della Repubblica delle lettere, assistito da Antiquari pochi giorni dopo l'avvenimento, dalla quale emerge la grande impressione che aveva prodotto a Roma la morte dell'erudito. ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] nella Semiramide di Bertoni (30 maggio), fu Emilia in Lucio Papirio dittatore di G. Paisiello (giugno), Tamiri nel Farnace di J. di esprimere i più diversi stati d'animo con naturalezza e grande efficacia.
Ignoti sono l'anno e il luogo della morte, ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] volte a ottenere una pensione. Nel giugno 1859 il dittatore L.C. Farini lo chiamò alla direzione del Si inserì autorevolmente nel dibattito sul darwinismo, allora di grande attualità, contestando decisamente le teorie evoluzionistiche (Sulla divina ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] Siface (musica di F. Feo) ed Emilia in Silla dittatore (musica di L. Vinci). Ma la sua più personale e stampasse, perché è canterina". Il ritratto così rimase nella grande raccolta del pittore conservata tuttora alla Biblioteca Apostolica Vaticana.
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] dic. 1859, quando fu nominato dal governo del dittatore delle Romagne, L.C. Farini, professore straordinario di patologica, alla quale in realtà non recò contributi di grande rilievo, come complemento essenziale della medicina clinica: per esempio ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...