Nolte, Nick (propr. Nicholas King)
Gaia Marotta
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'8 febbraio 1941. Caratterizzato da una prorompente fisicità e dal fascino deciso [...] Rich man, poor man, che gli permise di farsi conoscere dal grande pubblico. L'anno successivo esordì nel cinema con il film d'avventura fronte al dramma della guerra in Nicaragua (tra il dittatore Anastasio Somoza e i sandinisti), in cui nessuno ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] e capitano nel 1812, fece parte del contingente italiano della Grande armata. Partecipò a tutta la campagna di Russia, e 1849), visse a Torino.
Nel 1859 ebbe dal Farini, dittatore del governo provvisorio dell'Emilia, la nomina onoraria a maggiore ...
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Catilina, Lucio Sergio
Roberto Nicosia
Un patrizio di Roma contro il Senato
"Nato da nobile stirpe, fu di grande forza d'animo e di corpo, ma l'ingegno suo era malvagio e vizioso": con queste parole [...] momento tenuti a freno dalla personalità e dalla minaccia delle truppe del dittatore presenti nella capitale) e avrebbero portato, dopo gravi crisi, all'ascesa al potere di un altro grande comandante del tempo: Pompeo, impegnato di lì a pochi anni a ...
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Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] alle nazionalità fino al 1923.
Nel corso della guerra civile tra ‘rossi’ e ‘bianchi’ (le forze zariste) dimostrò grandi capacità di organizzatore, per cui Lenin nel 1922 lo fece nominare segretario generale del Comitato centrale del partito, carica ...
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1. Figlio (sec. 4º a. C.) di Lucio Manlio Capitolino, avrebbe assunto il cognome di Torquato per aver spogliato della collana (tourques) un Gallo da lui vinto in singolar tenzone. Dittatore (353 e 349), [...] latina: vinse, forse presso il Monte Vescino, quella grande battaglia che la tradizione localizza alla falde del Vesuvio ); console ancora nel 224, vinse i Boi e attaccò gli Insubri. Nel 215 sconfisse forze cartaginesi in Sardegna; dittatore nel 208. ...
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Giornalista e saggista (Casale Monferrato 1935 - Roma 2020). Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1961, collaborando con vari quotidiani italiani. Vicedirettore della Repubblica dal 1978 al 1991, nel [...] Il sangue dei vinti, 2003, Sconosciuto 1945, 2005; La grande bugia, 2006; I vinti non dimenticano, 2010), ha altresì La «Repubblichina»; nel 2019, Quel fascista di Pansa e Il dittatore. Postumi, sono stati pubblicati nel 2020 L'Italia si è rotta ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del socialismo in URSS e sulle incertezze del futuro dittatore alla vigilia della Rivoluzione di ottobre. Il giorno 1984, passim; N. De Ianni, Operai e industriali a Napoli tra grande guerra e crisi mondiale: 1915-1929, Genève 1984, ad Indicem.
Sull' ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] conte d'Oflate, detiene "più tosto il titolo di dittatore", non senza danno per Venezia ché la "buona volontà Sarpi, in Lett. it. I minori, Milano 1969, p. 1462; S. Battaglia, Grande diz. della lingua it., Indice autori, I-VII, Torino 1972, p. 36; P. ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] filosafo, e fue sommo maestro in rettorica […] e fu dittatore del nostro Comune. Fu mondano uomo, ma di lui var. fatt'ò] per coloro / c'hanno il core più alto; / lì farò grande salto / per dirle più distese / ne la lingua franzese" (vv. 1351-1356). ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Cancelleria.
Per il G. fu l'ultimo affronto, troppo grande da accettare per una dignità già vilipesa. Nella notte tra il della Dolfin quale "prostituta patricia soggiogatrice d'un semi-dittatore insigne per talenti, per ricchezza, per passioni, per ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...