BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] non soltanto egli fa parte di una società asservita, ma che il dittatore non è un uomo libero". Di fatto i due romanzi L'amico essere indotto in pensieri suicidi. Trasformatosi il grande progetto in grande disinganno, Buscaino fugge, pieno di debiti ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] guerra (al quale il C. diede l'apporto di un grande coraggio personale, manifestatosi tra l'altro nei vittoriosi scontri del 22 (dimissioni del governo Casati e sua sostituzione con un dittatore, guerra difensiva sulla linea dell'Adda e del Serio e ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] volendo rimanere più oltre in Napoli privo dell'appoggio del dittatore, il 30 settembre partì per Genova.
Contro di lui si il quale, nonostante la differenza di colore politico, aveva grande stima personale. Votò, invece, unico tra i deputati ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] sua militanza; il 22 nov. 1859 con decreto del dittatore delle Provincie parmensi L.C. Farini fu nominato professore . Le ceneri furono inviate a Perugia, che le accolse con grandi onori. Per testamento aveva disposto il dono alla città natale della ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] 'suo fratello'. Alla corsa allo spazio dedicò poi due libri di grande successo: il già citato Se il sole muore e Quel giorno incontrare e intervistare Muammar Gheddafi, all'epoca giovane dittatore a capo del Paese. Nel 1981 intevistò Lech Wałęsa ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] di Hitler a Mussolini, e ascoltò la dichiarazione del dittatore tedesco di non voler violare il confine del Brennero dopo con toni accesi per ben trentasei ore, in cui anche i grandi avversari di Magnago (trai quali Peter Brugger e Hans Dietl) ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] massacri compiuti nella ex Jugoslavia. Sostenne che il dittatore Saddam Hussein dovesse essere esiliato dall’Iraq e con sempre maggiore intensità la strada nonviolenta del ‘grande digiunatore’ per contrastare il ‘regime dei partiti immersi ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] elencare in questa sede) è significativo il volume Come finì la grande guerra. La vittoria alata (pubblicato a Roma all'inizio del di posizioni di responsabilità venivano poi accolte dal dittatore con complimenti e promesse formali, tutte rimaste ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] in un’altra più nobile versione, radicalizzando politicamente la Grande Guerra. Anche questo fu il malapartismo. Dalla guerra compagno di viaggio, Milano 2010; Muss. Ritratto di un dittatore, Firenze 2017; Sangue, Milano 2017. L’ultimo titolo apparso ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] secondo la sua celebre definizione – un cavaliere o un dittatore, che si forma il suo blasone o la sua M. Missiroli, Rastignac e il suo tempo, in Uomini e giornali: i grandi giornalisti di ieri negli scritti dei giornalisti di oggi, a cura di S. ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...