È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] shalshu), carica non chiara in origine, ma presto assurta a grande importanza negli alti gradi militari di corte. Il generale in pretori, proconsoli o propretori, e in via eccezionale dal dittatore col suo magister equitum o anche da privati, ai ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] e Francesco V, finché nel 1859 era quasi ricostituita dal dittatore per l'Emilia, Carlo Farini, e due anni dopo, nel nel 1891. Le scuole d'arte e l'istituto napoletano, di grande importanza per le sorti dell'arte nell'Italia meridionale, hanno avuto ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] Bonn). È stato giustamente osservato essere inverosimile che il dittatore abbia voluto introdurre in quel gran centro di civiltà Tivoli. L'una e l'altra basilica è costituita di un grande e lungo salone, col tribunal situato di fronte all'ingresso; ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] alla nomina di magistrati straordinarî (p. es., del dittatore) e da una certa epoca decise di fatto la proroga certi uffici. Quindi il numero dei senatori nell'epoca tarda era grande; ne contava circa 2000 il senato di Costantinopoli verso la fine ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] e di Dermesh si stende la necropoli dei secoli lV e III. Conremporanea è la grande necropoli di S. Monica o dei Rab, a N. NE. di Bordj-el-Djedid con Cesare l'anno 44 a. C.: il dittatore doveva aver già tutto predisposto per la fondazione della ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] e di Cesare, la quale ultima passò per testamento del dittatore in proprietà del popolo. Infine nel centro della città erano e alla buona che sta in mezzo tra la villa e la grande fattoria e che si ritrova in tutti i progetti del Palladio e dello ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] ritiro di S. Benedetto dell'Alpe; e il maggiore tributario, più grande del Montone stesso, è il Rabbi, il quale nasce dal M. (2 agosto-9 novembre '59), indi L. C. Farini, dittatore dell'Emilia (così egli volle chiamata la Romagna unita ai ducati) ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] terzo che è stato nazionalizzato e comprende le imprese di grande importanza, appartenenti in passato per la maggior parte a Tedeschi In realtà il debole Hácha, convocato brutalmente dal dittatore tedesco, si vide messo praticamente dinanzi a dei ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] un simulacro di processo Danton è condannato.
Spento il grande tribuno, che aveva tentato di domare la rivoluzione, Robespierre , ma caro al popolo per la sua incorruttibilità, si asside dittatore. Ma la sua è dittatura labile e apparente; non domina, ...
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GUATEMALA (A. T., 153-154)
Piero LANDINI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Pino FORTINI
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
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Il Guatemala è una delle sei repubbliche dell'America Centrale.
Sommario: [...] il Río Marguerita e il Río de la Paz. Il vulcano più grande del Guatemala meridionale è quello di Suchitán o di santa Catarina Mita (m Lisandro Barillas che si eresse presto (1887) a dittatore, quantunque egli ristabilisse poco dopo di nuovo l'ordine ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...