GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] impedì al G. di ritornare nella sua patria liberata, ma il dittatore L.C. Farini, grazie ai buoni uffici di A. Vannucci, ), a cura di A. Namias, Modena 1880, p. 804; T. Grandi, Ciro Menotti e i suoi compagni, o le vicende politiche del 1821 e ...
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sovranita
sovranità
Il termine sovrano (dal lat. superaneus «che sta sopra») entra nell’uso linguistico durante il Medioevo con il significato debole di «preminenza relativa»: esso indica infatti colui [...] per Constant la coincidenza tra governanti e governati, nei grandi Stati moderni, è soltanto teorica, giacché il potere, colui che «decide dello stato di eccezione», ossia il ‘dittatore’ che sospende l’ordinamento giuridico vigente o ne fonda uno ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] Sile, dove 250 austriaci furono messi in fuga a Porte Grandi, e oltre 800 capi di bestiame ricondotti in città. Nonostante di luglio del 1859, fu nominato il 19 agosto dal dittatore Luigi Carlo Farini comandante della brigata Reggio, 45º reggimento ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] e sulle colonne dell'Illustrazione italiana "il dittatore Giolitti" venne accusato di aver messo Einaudi, Le lotte del lavoro, Torino 1924, pp. 70, 75; A. Robatto, La grande Savona nel pensiero di s.e. C. G., Savona 1927; A. Salandra, La neutralità ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] era stato confermato dall'articolo, del 1825, Sui grandi vantaggi di una buona agricoltura. Sette anni dopo Val d'Amone, Faenza1892, III, p. 170; L. Rava, Il maestro di un dittatore: D. A. F., Roma 1899; P. Farini, Sicari e mandanti nell'assassinio ...
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Europa orientale e Grecia
Roberto Valle
Konstantin Koftis
La complessa e intricata vicenda della fortuna del pensiero politico di M. nell’Europa centro-orientale si inserisce, secondo lo storico ceco [...] e anche questo può aver contribuito al grande successo del testo in terra ellenica.
Kazantzakis aveva conosciuto personalmente Benito Mussolini nel 1926, ottenendone un’intervista in cui il dittatore veniva interpretato alla luce di Fried rich ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] in onore di Cesare: di esso rimane ancora una nicchia semicircolare che in antico alloggiava il grande altare su cui venivano svolti i sacrifici in onore del dittatore. È suggestivo sapere che in quella nicchia, a più di duemila anni dalla morte di ...
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RIBEIRO DA SILVA, Ana Maria
Roberto Balzani
RIBEIRO DA SILVA, Ana Maria (Anita). – Nacque a Morrinhos, nell’attuale Stato di Santa Catarina (Brasile), il 30 agosto 1821, da Bento, mandriano, e da Maria [...] il ceto commerciale e intellettuale degli attuali Stati di Rio Grande do Sul e di Santa Catarina, i più meridionali del imbarcato su unità uruguayane in missione contro le forze del dittatore argentino Juan Manuel de Rosas.
Nel settembre-dicembre del ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] decise di passare alla causa nazionale e dalla parte del dittatore. Il primo vantaggio che ne ottenne fu la promozione a dell'Ordine equestre della Corona d'Italia) ne lodava "grande capacità e ... tratto commendevoli, tanto più che le vicende ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] e Piacenza alle Province modenesi, cedendo i suoi poteri al dittatore L.C. Farini che già reggeva questi territori. Il M il 6 nov. 1918, due giorni dopo la fine della Grande Guerra. Vittorio Emanuele III, riconoscendone gli alti meriti, gli aveva ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...