GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] e il pino, col loro fitto fogliame, erano preferiti per i grandi parchi; il pino e il cipresso si usavano anche in lunghe cordonate di Cesare, la quale ultima passò per testamento del dittatore in proprietà del popolo. Infine nel centro della città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] che la Gran Bretagna viene coinvolta nello scoppio della Grande Guerra, come alleata della Francia e della Russia nella Jalta, insieme al presidente americano Roosevelt e al dittatore sovietico Stalin, il premier inglese partecipa all’elaborazione di ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] ascrizioni, promesse ma non ancora effettuate: solamente la grande abilità del C. riuscì ad evitare la rottura definitiva di mano; quando venne avanzata la proposta di eleggere un dittatore per le operazioni militari e la folla tumultuò perché fosse ...
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MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] le opinioni di Mussolini nei mesi caldi dell’intervento nella Grande Guerra, ma l’entrata dell’Italia nel conflitto non cambiò in cui il proprietario ed ex direttore era divenuto dittatore e faceva del controllo e della partecipazione delle masse ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] di Giovanni Giolitti. Quarant’anni di politica italiana. III. Dai prodromi della grande guerra al fascismo, a cura di C. Pavone, Milano 1962, pp 4, pp. 1077-1091; R.J.B. Bosworth, Mussolini. Un dittatore italiano, Milano 2002, pp. 260, 515; A.F. Saba, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] tre nuove categorie rispetto a quelle viste finora: gli dèi grandi e più importanti, gli dèi piccoli e più semplici e cavalleria romana durante la battaglia del 499 a.C. il dittatore Aulo Postumio erige il tempio al gemello esperto di giochi ippici ...
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MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] civico e per il Comitato cattolico di Ravenna, e la grande medaglia in oro Ignoto militi, deposta sulla bara del milite monumento equestre del generale Rafael Leónidas Trujillo Molina, dittatore della Repubblica Dominicana, eretto nel 1957 a San ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] concentrava nelle proprie mani un notevole potere - da "dittatore delle valute" come Mussolini stesso volle definirlo - in due volumi col titolo Battaglie economiche tra le due grandi guerre (Milano 1953; riproposte in una nuova edizione critica, ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] " delle opinioni del maestro, si attaccava direttamente il "dittatore" Galilei. Mentre tra i Lincei romani si concertava il Protestatosi copiatore nel senso in cui lo sono stati occasionalmente grandi pittori come Pontormo o Andrea del Sarto o come lo ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] , e poi Malta 1841), la tecnica ebbe grande successo.
Le traversie politiche del 1831 relegarono il Misley, Bologna 1931, p. 60; sulla permanenza a Corfù, G. Sforza, Il dittatore di Modena B. Nardi e il suo nipote Anacarsi, Roma-Milano 1916, pp. XLIV ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...