Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] d'identificazione della Nazione con la figura di un dittatore desideroso da subito di acquisire visibilità e peso internazionali. Inoltre, nel fissare gli stereotipi discorsivi e visivi sia sulle grandi città d'arte sia su luoghi meno noti, il Luce ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] guerra mondiale, che vide l'URSS fra le grandi potenze della coalizione vittoriosa. Grazie all'enorme prestigio i nuovi dirigenti sovietici cercarono di prendere le distanze dal dittatore defunto, essi finirono per sostenere che i suoi 'errori' ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] il Bosco afferma che la pietà del poeta per il grande suicida nasce " dal contrasto tra l'ammirata considerazione delle di D.) tra il gusto stilistico del poeta e quello del dittatore capuano, una vicinanza che (si può certo ammettere) la presenza ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] è in Cv IV V 15 Chi dirà di Quinzio Cincinnato, fatto dittatore e tolto da lo aratro, e dopo lo tempo de l' a Floro che non accenna all'eroina, se non fosse dubbia la grande dimestichezza con questo autore ". Senza negare che D. abbia derivato l ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Cancelleria.
Per il G. fu l'ultimo affronto, troppo grande da accettare per una dignità già vilipesa. Nella notte tra il della Dolfin quale "prostituta patricia soggiogatrice d'un semi-dittatore insigne per talenti, per ricchezza, per passioni, per ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] le risorse necessarie per condurre la politica di una grande potenza. Per il bene della Germania, il leader ad opera del Bundestag, mira a conferire potere politico al "dittatore del campo di battaglia elettorale". E certo la Germania non ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] sovietico, il premio Stalin, e vi incontrò il dittatore. Persino il suo linguaggio pubblico prese forme e stilemi non era infatti tanto l’azione di governo ma l’obiettivo di una grande partito socialista in grado di contenere la crescita del PCI e in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] antico uno dei monumenti più importanti di Roma e il più grande teatro noto, che sorge in Campo Marzio tra il 61 a sulla quale troneggiano due statue di Cesare, una in cui il dittatore appare coperto dalla lorica, e l’altra, equestre, nella quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] di certo è che essa fu rimossa dalla sua sede senza grande impiego di mezzi, che fu leggera e facile a trasportarsi, come , sua eterna sede, dove l’avevano chiamata le preghiere del dittatore romano, e dove poi le consacrò un tempio lo stesso Camillo ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] e il marzo del 1860 fu segretario a Modena del dittatore Luigi Carlo Farini; nell’agosto del 1860 fu inviato a più difficile contemperare una politica di pace con la condizione di grande potenza, che peraltro non era ancora di fatto riconosciuta all’ ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...