Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] biennio 1935-36 i fondi del CNR divennero oltre sei volte più grandi.
L’improvviso benessere del CNR mise in evidenza un problema istituzionale , era una scelta voluta e imposta da un dittatore che poteva trascurare del tutto le idee degli italiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] ).
Quindi, nella sua disadorna semplicità l’episodio svela con grande chiarezza che il diritto del lavoro non uscì dall’orizzonte circuiti del potere politico, esposta alle pressioni del dittatore e del partito ai quali, però, imparò ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] permanentemente nel nuovo Towada Art Center in Giappone; si tratta di una grande struttura di 12 m × 24 m × 4,20 m, all’ non far apparire nel titolo dell’opera il nome del dittatore tedesco e lo rappresenta in ginocchio nell’atto di chiedere perdono ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] Hirst sono costituite da carcasse di animali sospesi in formalina dentro grandi teche di vetro. Hirst, come Francis Bacon, vede nell maggior parte dei tedeschi volesse veder rappresentato il dittatore insieme ai personaggi più importanti della storia, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] è, come s'è detto, essenzialmente fedeltà al («dittatore», e dunque poetica dell'aggettivazione dei sentimenti, il suo ipotesi. Ma ragioni storiche provano ben posteriori a Tre donne due grandi canzoni, Doglia mi reca, per il congedo allusivo a una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] cap. XXI Una folla immensa si riversò nell’accampamento. Allora il dittatore, presi gli auspici, si fece avanti, e, dopo aver dato la vita con i sacerdoti e senza staccarmi dal culto della grande dea. Non trascorse una notte, non ci fu sonno per ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] tutta la sua importanza nel corso del I sec. a. C. I grandi capi militari, al tempo delle guerre civili, si sforzano uno dopo l . Felix di Silla ed appaia come l'interprete delle ambizioni del dittatore, è sicuro. E d'altra parte, come R. Schilling ha ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] me anni proficui e pieni di soddisfazioni fra le quali è forse la più grande quella di aver goduto la sua stima e fiducia (Kristeller a Gentile, 13 una scarsa simpatia del filosofo per il dittatore tedesco e il nazionalsocialismo in alcune lettere e ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] 24 maggio del 1929; ma è chiaro che l’irritazione del dittatore non è riservata al solo filosofo napoletano. La prova e papale del 28 agosto 1929, che plaude al secondo volume della grande Enciclopedia, non è fatta per consolare Gentile, tant’è che ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] affermazione.
Cesarismo e democrazia: la democrazia plebiscitaria
La grande concentrazione di potere nelle mani di un solo nel moderno capo di partito del mondo anglosassone un dittatore carismatico, e nelle elezioni il momento del 'riconoscimento' ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...