Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] Redur lo mondo a suo modo sereno»: l'operato del dittatore non poteva essere più bruscamente ridotto entro i termini di un essa termini con un gruppo di lettere tutte indirizzate al più grande tra gli amici e discepoli, a Giovanni Boccaccio. Una ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] (prima di soccombere nel 72 a.C.) la sua opposizione contro il dittatore, appoggiandosi alle élites locali; fra il 49 e il 46 a.C. con arco di ingresso a tre fornici e con un tempio più grande (ma anche qui i resti sono incerti) era forse di poco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] Remo
Tutto ha inizio con l’arrivo nel Lazio di Enea, il grande eroe troiano, figlio della dea Venere e del nobile Anchise, sfuggito la festa di tutti i Romani. Dopo appena 16 giorni il dittatore depone la carica. Adesso che ha fatto il suo dovere è ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] che Cino per D. è - nel così definito volgare - il più grande poeta d'amore (VE II II 9). Per conseguenza sarà da supporre nuovo '; da una parte le vostre penne strette dietro al dittatore, dall'altra le nostre penne che non lo furono altrettanto; ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del socialismo in URSS e sulle incertezze del futuro dittatore alla vigilia della Rivoluzione di ottobre. Il giorno 1984, passim; N. De Ianni, Operai e industriali a Napoli tra grande guerra e crisi mondiale: 1915-1929, Genève 1984, ad Indicem.
Sull' ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] questi eroi è Cincinnato, che abbandonò il suo aratro per divenire dittatore di Roma (cfr. anche Pd XV 127-129), e Fabrizio degne di rilievo nelle epoche successive: le stesse grandi riforme monastiche, come quella di Benedetto di Aniane ...
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La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] la democrazia e rafforzare il potere americano in tutto il Grande Medio Oriente. La motivazione fu, nel marzo del 2003, giunte a Baġdād. Secondo tali certezze l’eliminazione del dittatore, del suo esercito e del suo apparato repressivo sarebbe ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] conte d'Oflate, detiene "più tosto il titolo di dittatore", non senza danno per Venezia ché la "buona volontà Sarpi, in Lett. it. I minori, Milano 1969, p. 1462; S. Battaglia, Grande diz. della lingua it., Indice autori, I-VII, Torino 1972, p. 36; P. ...
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Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] dagli altri componenti il governo, come un antico dittatore romano. La sua opera risanatrice è riassunta ). Ma l’orgoglio municipale, che si concretizzava nella difesa di un grande patrimonio civile, non ha più ragione di esistere, e la promessa di ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] molti tipi di r. che possono essere sostanzialmente distinti in due grandi categorie: da una parte quella del verosimile e dall'altra il difficile compito dell'artista di lodare il dittatore e biasimarlo nello stesso tempo. Il proposito ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...