I dati sulla popolazione di C. risultano dalla seguente tabella:
Altre città (con numero di abitanti superiore a 20.000, sono le seguenti: Caibarién (26.241); Cárdenas (52.251); Ciego de Ávila (99.254); [...] il Canada (523.000 q nel 1957); entrambe le coltivazioni sono in grande sviluppo. In ripresa è anche il caffè (450.000 q nel 1957) l'offensiva e in poco più di due mesi costrinse il dittatore alla fuga (1° gennaio 1959) e a rifugiarsi nella vicina ...
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(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, i, p. 675; congo, App. III, i, p. 419; zaire, App. IV, iii, p. 865; V, v, p. 810)
Nel maggio 1997 il paese ha abbandonato la denominazione di Zaire per [...] e Uganda. Kabila godette di un momento di grande popolarità quando fece appello al nazionalismo della popolazione presentando importanza strategica nella parte centro-orientale del paese. Il dittatore, che aveva preso il potere grazie ai Tutsi, trovò ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] riceverne il premio con la nomina a magister equitum di Cesare dittatore, con la quale carica ebbe la direzione politica e militare d i due, fra il triumviro e la regina si maturò un grande piano politico, per il quale l'impero romano avrebbe dovuto ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] fu eletto capo del potere esecutivo, cioè di fatto dittatore. Non esitò dinnanzi a provvedimenti estremisti, che più se non a patto di esservi solennemente richiamato e accolto con grandi dimostrazioni di onore: al che B. Ricasoli si oppose per ...
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LLOYD GEORGE, David
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Manchester da famiglia gallese non conformista il 17 gennaio 1863. Studiò legge a Portmadoc e divenne solicitor nel 1884. Dopo una [...] Ll. G. parve al colmo della potenza, quasi un dittatore.
Seguì una serie di conferenze interalleate, alle quali Ll. G G. pubblicò un progetto per eliminare la disoccupazione mediante grandi lavori pubblici. Tornati i laburisti al potere nel maggio ...
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Storia. - L'immediato dopoguerra (all'incirca 1945-48) aveva già consentito agli Arabi di trarre sostanziali vantaggi dal secondo conflitto mondiale, che era stato per essi assai meno cruento e deludente [...] o regionalismo dei singoli Stati ha fatto finora in realtà da contrappeso alla grande spinta unitaria, e solo la dinamica personalità di un leader come l'egiziano dittatore Nasser ha potuto conseguire su questo punto risultati concreti: l'unione dell ...
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NOLA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
Ruggero MOSCATI
Cittadina della provincia di Napoli, fino al 1927 appartenente alla provincia di Caserta, sede [...] devastata nel suo territorio fino sotto le mura della città dal dittatore Quinto Fabio, capitolò nel 311 a Roma e divenne città di Sarno (Pagus Agrifanus, Capriculanus, Lauritanus).
Fra le grandi scoperte nolane è quella (1750) del Cippo Abellano che ...
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Su una superficie stimata in circa 1.700.000 km2 si calcola che vivano intorno a 7.000.000 di abitanti, con una densità media di 4 ab/km2. La popolazione delle principali città, in migliaia di abitanti, [...] isole Bahrein. Alla fine del 1950 è entrato m funzione un grande oleodotto, il Tapline (Trans-Arabian Pipeline), del diametro di quasi accusa, essa ha rivelato il dualismo creatosi fra il dittatore egiziano e il dinasta saudita, per una materiale e ...
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Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] diede alla luce un bambino, cui impose lo stesso nome del dittatore, ma che è più conosciuto sotto il sarcastico diminutivo di Cesarione al trono il proprio figlio di appena tre anni. Nel grande conflitto tra i partigiani di Cesare e il partito dei ...
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Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] d'oro C., richiamato con una legge dall'esilio ed eletto dittatore dai Romani rifugiatisi in Veio, sarebbe comparso in Roma con un e che testimonia l'impressione che sui contemporanei fece questo grande uomo, che fu sei volte a capo dello stato ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...