Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] il carattere diffuso e distribuito dei processi funzionali.
Ramón caratteristiche fecero di Levi anche il più grande didatta italiano delle scienze della vita, maestro meccanismi neurofisiologici e dell’organizzazione funzionale del cervello.
Questa ...
Leggi Tutto
MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] dell’esecuzione da parte di quest’ultimo della grande Maestà per il duomo, fra il 1308 non solo nella distribuzione degli affreschi stessi dovette cominciare a creare una bottega numerosa, ben organizzata e di elevata qualità, e concentrare l’attività ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] nutre. Agli inizi di luglio del 1898, con grande soddisfazione, Ross aveva portato a termine un ciclo di sali e tabacchi, nonché la distribuzione a prezzi di favore a enti in Sardegna. Sempre nel 1925 fu organizzato a Roma, sotto la direzione di ...
Leggi Tutto
APULIA et CALABRIA
E. M. De Juliis
Con questa denominazione viene indicata la Regio II nella suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., II, 11, 103). Essa comprendeva un territorio [...] del municipio di Tarentum. Malamente distribuiti tra la Regio II e le sembra scomparire qualsiasi traccia di vita organizzata. Nell'area murgiana sono state da muretti a secco, delimitanti ambienti di grandi dimensioni.
Età romana. - Le ricerche ...
Leggi Tutto
Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] dello sviluppo differenziato di potenzialità innovative e creative disegualmente distribuite.In anni a noi più prossimi, in primo . Di qui un problema politico e pratico-organizzativo di grande rilevanza sociale: quello che consiste nel garantire ...
Leggi Tutto
Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] alle pendici dell'Acropoli, prima che fosse organizzata l’a. del Ceramico.
Ne sarebbero grande a. di mezzo, situata come cerniera tra i due porti, nella quale si è vista l'applicazione del funzionalismo della scuola ionica in termine di distribuzione ...
Leggi Tutto
Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] . La grande economia era organizzata, nella misura grandi strutture che li compongono. Si studiano, quindi, le relazioni tra Stati, aree geografiche, modi di produzione regionali, esaminando processi di subordinazione, di produzione, di distribuzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] conflitto tra società civile e organizzazione ecclesiastica e il mutarsi «un tentativo di ripercorrere la distribuzione geografica e il ritmo differenziato di pensate sempre che le radici locali e le grandi idee che spazzano il cielo dell’Europa non ...
Leggi Tutto
Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] dotati cioè di fronte, occhi e pupille grandi e, per il resto, di lineamenti minuti H. de Toulouse-Lautrec, o la distribuzione delle tensioni in un quadro di belli, conta assai poco perché l'organizzazione è tutto. Come esempio possiamo mettere ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] da quel momento, quindi, egli si dedicò con grande attenzione all'architettura; nonostante ciò, il suo all'opera realizzata nella distribuzione planimetrica dell'interno, mentre di un'ulteriore consulta di specialisti organizzata da padre V. Spada ma ...
Leggi Tutto
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...