CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Va collocato attorno al 1593 il S. Francesco confortato da un angelo che suona il violino (Douai, Musée de la Chartreuse), di grande raffinatezza pittorica; al 1592-93 risale anche la Madonna con Bambino e santi (pala d'altare frammentaria di cui non ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] " e la "bellezza" del romanzo flaubertiano. Di grande soddisfazione fu per il B. l'aver contribuito alla approdo, biografico: ArrigoBeyle milanese (Firenze 1942) e critico: La Chartreuse noire (Florence 1947); La Parma di Stendhal (Firenze 1950); ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] una modalità d'espressione dell'arte, ma sempre e con grande rigore etico ha cercato in ogni opera (musicale, figurativa, poetica commemorazioni stendhaliane): nel 1980 pubblicò L'idea della Chartreuse: saggi stendhaliani (ibid.) che, l'anno ...
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chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...