LITUANIA (XXI, p. 288; App. I, p. 799)
Elio MIGLIORINI
La Lituania aveva occupato nel gennaio 1923 il territorio di Klaipeda (Memel), a cui la Germania aveva dovuto rinunciare nel trattato di Versailles, [...] Lituani negli Urali settentrionali e nelle zone del Caucaso danneggiate dalla guerra e spopolate per i di Juozas Grušas (n. 1901) prevale l'elemento satirico, il grande romanzo Altoriu šešėliy (All'ombra degli altari, 1935) di Vincas Mykolaitis ...
Leggi Tutto
Nel 1943, dopo la disfatta germanica a Stalingrado, fu soppressa la Repubblica autonoma dei Calmucchi, e il suo territorio (74.200 kmq., 220.700 ab.), situato, peraltro, completamente fuori della Caucasia, [...] armate germaniche miravano a raggiungere i campi petroliferi del Caucaso, mentre con la contemporanea offensiva verso Stalingrado miravano ad attestarsi sul Volga per recidervi la più grande arteria fluviale di comunicazione dei Russi, attraverso la ...
Leggi Tutto
Durante la seconda Guerra mondiale, nel corso delle operazioni al fronte russo-tedesco, le armate russe del gen. Budennyj, schierate a difesa dell'Ucraina orientale, erano dopo la disfatta di Kiev (ottobre [...] retrovie delle masse operanti e vi rimase sino al febbraio 1943. In conseguenza della grande offensiva invernale sovietica, che costrinse i Tedeschi ad abbandonare il Caucaso, il Volga e quindi anche il Don, il bacino del Donec ritornò ad essere ...
Leggi Tutto
VORONEŽ (XXXV, p. 593)
Pietro MARAVIGNA
Ž La città ebbe notevole importanza nella seconda Guerra mondiale, nel corso della campagna di Russia (v. russia, in questa App.).
L'offensiva tedesca dell'estate [...] progressivo accanirsi della Wehrmacht verso est, cioè verso la grande ansa del Don e verso Stalingrado. L'importanza di Voronež eserciti del maresciallo Timošenko, operanti nella regione Volga-Caucaso-Kuban, e gli eserciti operanti nella Russia ...
Leggi Tutto
Il Dnepr si può considerare la più importante linea di ostacolo di tutta la seconda Guerra mondiale, sia per l'offensiva tedesca iniziale, sia per la successiva controffensiva sovietica; favorito in ciò [...] la sconfitta di Uman per sbarrare ai Tedeschi il passo verso il bacino del Donec e il Caucaso sul Dnepr si combatté (fino al settembre 1941) la grande battaglia di Gomel, e i Tedeschi vi organizzarono la manovra decisiva di Kiev e quella di Mogilev ...
Leggi Tutto
Vedi Turkmenistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Turkmenistan, paese centro-asiatico assoggettato all’Impero russo prima e all’Unione Sovietica poi, ha proclamato la propria indipendenza [...] Stati Uniti per l’influenza sullo spazio meridionale della ex Unione Sovietica – dal Caucaso sino all’Asia centrale. Obiettivo e al contempo strumento della riedizione del Grande gioco sarebbe lo sfruttamento e il trasporto delle ingenti – e in gran ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] europee in altri continenti segnò l'inizio di un'era di grandi migrazioni transoceaniche, che raggiunsero il culmine tra la fine del milioni di Russi. Altri 4 milioni si diressero verso il Caucaso e l'Asia centrale. Nell'Europa occidentale, negli anni ...
Leggi Tutto
Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] Europa permane; conflitti territoriali irrisolti continuano a dividere il Caucaso e la Moldavia; e la Bielorussia non ha mai sette economie al mondo, l’Eu è, prima di tutto, il più grande mercato unico sul pianeta. L’Eu è sia il primo esportatore, sia ...
Leggi Tutto
Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] stati il doppio di quelli degli anni Ottanta, ma ancora più grande è stato il numero di quelli che sono terminati. Il declino anche in Russia e ancor più in Ucraina, nel Caucaso e in Asia centrale. La penisola balcanica non sembra migliorare ...
Leggi Tutto
Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] ’atto stesso del misurare presuppone la disponibilità di una grande mole di dati e una sufficiente fiducia riguardo la dinamiche globali, in virtù delle sue risorse energetiche, e il Caucaso meridionale, area di raccordo fra l’Asia centrale e il Mar ...
Leggi Tutto
cartvelico
cartvèlico agg. (pl. m. -ci). – Appartenente alla popolazione dei Cartveli, costituente il gruppo merid. (georgiano) dei popoli del Caucaso; lingue c., il complesso delle lingue caucasiche meridionali, caratterizzate da una maggiore...
karabagh
〈-bàġ〉 (o karabach 〈-bàk〉) s. m. – Tappeto caucasico prodotto nel territorio della provincia di Nagorno-Karabach, nell’Azerbaigian (Caucaso meridionale), caratterizzato da notevole eclettismo decorativo, in cui confluiscono tipici...