DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] di specie fossili, oltre a quattro viventi e a una cima del Caucaso (Punta Dainelli, nella regione del Kazbek). In Italia studiò l'Eocene in da quella italiana la medaglia d'oro riservata ai grandi esploratori.
Tra le opere maggiori, oltre a quelle ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] monzese (1930), tra cui una sala da pranzo in noce del Caucaso, realizzata su progetto del L., premiata con medaglia d'oro.
nel 1956 di fronte all'entrata del lager insieme con una grande croce in ferro di M. Basaldella. Una parte della biblioteca ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] comunicare ancora oggi il gusto della lettura
Alessandro il Grande
Dotato di energia vitale, Dumas è stato letterato, giornalista, viaggiatore in tutta Europa, in particolare in Russia, nel Caucaso e in Italia: ha visitato due volte la Sicilia, dove ...
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Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] e morto a Gela in Sicilia nel 456 circa ‒ non è solo un grande poeta, creatore di versi solenni e immagini possenti. Come ebbero a riconoscere già a Zeus, è incatenato a una rupe del Caucaso ed esposto a indicibili sofferenze (Prometeo).
L'Orestea ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] 1857). Nel 1851 partì per il Caucaso, dove intraprese la carriera militare. Il Caucaso e la guerra ispirano Nabeg ("Incursione Chadži-Murat (1896-1904), che chiude il ciclo della grande narrativa tolstoiana con un ritorno ai temi della giovinezza: l ...
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Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] con K'avk'asiuri carcis c're "Il cerchio di gesso del Caucaso" di B. Brecht (1975), nel quale rivitalizzava il razionalismo di classici e di autori georgiani, creando spettacoli di grande efficacia emotiva, caratterizzati da uno stile personalissimo, ...
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Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] che indica i patrioti ucraini del Settecento, 1841), Son ("Il sogno", 1845), Velikyi ljoch ("Il grande baratro", 1845) e Kavkas ("Caucaso", 1845). La poesia degli ultimi anni combina spunti folclorici, il fascino delle terre esotiche visitate durante ...
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Regista (n. Tbilisi 1903 - m. 1943); uno dei padri fondatori del cinema georgiano. Poeta, regista di spettacoli teatrali, esordì nel 1927 con Gjulli, cui seguirono i notevolissimi Eliso (1928) e Dvadcat´ [...] Š. seppe narrare con straordinario vigore espressivo e grande tensione lirica e drammatica, che influenzarono durevolmente la del suo paese, alcuni episodî della storia travagliata delle genti del Caucaso. n Il figlio El´dar (n. Tbilisi 1933) è ...
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Scrittrice svizzera di lingua francese (Ginevra 1903 - Chandolin, Vallese, 1997). Partecipò ai giochi olimpici di Parigi del 1924, guidando la squadra svizzera di vela.Grande viaggiatrice, visitò l'URSS [...] impressioni e avventure in libri-reportage spesso illustrati da splendide fotografie: Parmi la jeunesse russe:de Moscou au Caucase (1932); Des monts célestes aux sables rouges (1934; trad. it. parziale Vagabonda nel Turkestan, 1995); Oasis interdites ...
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Rivoluzionario e uomo politico sovietico (n. 1877 - m. Mosca 1936); fu più volte (1903-14) arrestato e deportato per la sua attività rivoluzionaria. Durante la guerra civile (1918-20) fu valido collaboratore [...] quindi espulso dal partito (1927) e deportato nel Caucaso (1928). Dopo aver ritrattato la propria posizione di condannato a dieci anni di carcere; nuovamente sottoposto a giudizio nel grande processo dell'ag. 1936, fu condannato a morte e fucilato ...
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cartvelico
cartvèlico agg. (pl. m. -ci). – Appartenente alla popolazione dei Cartveli, costituente il gruppo merid. (georgiano) dei popoli del Caucaso; lingue c., il complesso delle lingue caucasiche meridionali, caratterizzate da una maggiore...
karabagh
〈-bàġ〉 (o karabach 〈-bàk〉) s. m. – Tappeto caucasico prodotto nel territorio della provincia di Nagorno-Karabach, nell’Azerbaigian (Caucaso meridionale), caratterizzato da notevole eclettismo decorativo, in cui confluiscono tipici...