Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] esse siamo avvezzi (non perché simboleggino l'idea formante della bellezza), e del pari O. Guarini dichiarava in quel secolo che finché il suo segno celeste cresceva, e celebrava una grande festa al culmine dello splendore astrale, per quindi velarsi ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] realizzate dal D. intorno al 1470 sono di notevole bellezza ed intensità: sia clipeate, come il Giovanetto di relativa "gocciola per posarla", e il 28 giugno 1504 "una figura grande di terra cotta di Nostro Signore per il sepolcro", il cui Cristo ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 785, una clausura sul lato meridionale con un c. quadrato. Grandi edifici, la cui destinazione tuttavia - come spesso è accaduto negli Fulda si realizzò in questo senso una situazione di particolare bellezza: il c. della basilica di Ratgar (819) fu ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] ), non è qualità, ma forza attiva (IV, 5, 6-7), è lo splendore della bellezza (I, 6, 9); anche se si mescola al corpo producendo il colore (IV, 5, dei santi o dei fondali e nelle grandi vetrate delle cattedrali gotiche. Nella contemplazione delle ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] salute del popolo, l'armonia sociale e persino la bellezza fisica del paesaggio e dei sudditi; inoltre teneva cui affidano i propri figli più giovani alle cure dei fratelli più grandi e di parenti anziani. Già a due settimane dal parto la madre ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] quel che è di Cesare". Ne nacque un'enorme confusione e un grande tumulto. I vescovi si rifiutarono di riferire simili parole al re; A terza "Orazione a Maria", per la sua straordinaria bellezza, e soprattutto per il suo ricco contenuto mariologico. ...
Leggi Tutto
Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] ebbe nel 1485 il Ducato di Gandía e il titolo di Grande di Spagna, Girolama ed Isabella o Elisabetta. Da Vannozza Catanei . 1-23; C. Fornari, Giulia Farnese. Una donna schiava della propria bellezza, Parma 1995; R. Zapperi, Farnese, Giulia, in D.B.I., ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] va radunando dipinti e statue. Di conforto per il G. la bellezza dell'antico e del moderno - e ben impiegati i quattrini su a Jan Van Scorel, pure nella Galleria Franchetti: "La tela grande della torre di Nembrot, cun tanta varietà de cose et figure ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] C. e gli Aragona infatti avevano superato il momento di grande freddezza seguito alla rivolta dei baroni ed alla guerra napoletano- possedeva inoltre a Roma anche una villa di notevole bellezza sul colle del Quirinale, nota come vigna di Napoli ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] vergogna, e formula una propria teologia per la quale "un solo dio è il più grande tra gli dei e tra gli uomini; egli non è simile ai mortali, né di realismo estremo che non concede nulla alla bellezza e alla vitalità che invece tendono a esprimere ...
Leggi Tutto
bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...