CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] di città. L'evocazione mitica, dentro figure candide di bellezza, esaltava in cima a tutto lo stile" (G. 1954).
Sono impressioni riguardanti soprattutto la vita e i costumi in due grandi centri e nelle loro adiacenze: a Mosca e a Leningrado. Il Cecchi ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Fulvio e Bianca, poi scrittrice per l’infanzia), fu donna di grande estro e fantasia e pubblicò per Einaudi Il paese delle rane (Torino 18 luglio 1929), dalla prorompente e radiosa bellezza, discendente da un’antica famiglia di teatranti di ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ripresa di una ballata [Giunta]) e Conoscer sé, a voler esser grande (sei versi, da una canzone morale); e quasi certamente - " "siciliana", ma un sentimento ben più limpido di come la bellezza "appaia" in forma di luce, nell'attimo irripetibile: " ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] sguardo al quotidiano e al paesaggio agreste, cogliendo nella bellezza i segni della fragilità delle cose.
Cominciò allora sin allora con altre inedite. Fu anche un anno di grandi mutamenti nella vita di Bertolucci: nell’aprile infatti, «quasi senza ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] d'umanità e religiosità nuove la mera poesia e bellezza estetica dell'antica Grecia: dunque, senza rifiuto o che quelle eseguiscono e questa racconta, non furono ordinati ad un grande scopo; se tu ne contempli le sparse o interrotte serie, e ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] e a stampa e manoscritti e "latini e volgari" e "grandi e piccoli" costituenti la sua biblioteca. Donde la sensazione d di Laura, cogliendo così i "filosofici e platonici sensi della bellezza e dell'amore" celati "sotto il velo della poesia". Trattasi ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] diventa precettore, e ne celebra in rime la virtù e la bellezza: terzo ed ultimo dei suoi amori letterari. Nello stesso anno un processo di plagio; come se l'indifferenza più o meno grande verso la materia grezza del racconto e l'adozione o la varia ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] luglio del ’35. Io ero un passatista; fu lui a farmi capire la bellezza dell’arte moderna» (Mio padre, cit., p. 43).
L'insegnamento, la Marina di Castagneto. Tuttavia, proprio il favore del grande pubblico gli attirò anche accuse e strali: all’apice ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , ebbe, come già si è accennato, una larga diffusione e dette grande fama al D. tanto che il figlio Pier Candido, quando ebbe tradotto riferiscono su usi e costumi degli abitanti e sulla bellezza della città, la terza è consolatoria riguardo alle ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] interezza l'importanza della poetica di Virgilio per l'opera del grande fiorentino.
Si tratta di una nota redatta tra il 1313 e aneddoto della fanciulla ballerina segue la celebrazione della bellezza naturale e non artificiosa, nella quale si ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...