Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] la Grecia ‒ propria terra d'origine ‒ il culto per i grandi personaggi del passato, la morte che recide gli affetti e ne fa il poeta intende contrapporre i valori della saggezza e della bellezza tramandati dal mondo greco.
Anche in quest'opera i ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dell'angelo ribelle "tutto ciò che di nobile e bello e grande hanno scomunicato i preti con la formola Vade retro Satana" (Ep (Ballata dolorosa, Presso l'urna di P. B. Shelley):la bellezza e la verità sono solo nel passato e nella morte.
Per l ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] quale a forza fuori de' rigidi pruni tirò la florentina bellezza". È presente nell'opera un problema di struttura che si rime di più certa autenticità, il valore letterario non è grande. Nelle più antiche si avverte l'imitazione degli epigoni dello ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] donne dell'antichità: oh, come resterebbero esse turbate da questa bellezza, in cui s'è trasfusa l'anima con tutte le del 1904; un tale Albert Marlette pretende che ‟lorsqu'il écoute le grand duo du second acte du Tristan [il] éprouve d'une façon ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] esse siamo avvezzi (non perché simboleggino l'idea formante della bellezza), e del pari O. Guarini dichiarava in quel secolo che finché il suo segno celeste cresceva, e celebrava una grande festa al culmine dello splendore astrale, per quindi velarsi ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] e la sua formazione. Non sacrifica però il valore della bellezza, che salva di per sé stessa e adorna la rettitudine morale Costantino, anche quella futura, e lui è presentato come il più grande, il migliore e, per di più, l’unico regnante64.
L’ ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] in parlatorio un'altra suora di eccezionale bellezza, l'incostante C. dimenticò Caterina e strinse Il reçut avec de grands gestes et quelques sentences les Sacraments, et dit: - Grand Dieu, et vous témoins de ma mort, j'ai vécu en philosophe, et je ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] da una visita solenne di Ercole alla città lagunare, e del grande corteggio fece parte il B., il quale ebbe così occasione di non salvano Argalia, che è ucciso da Ferragù, la bellezza di Angelica conquista Orlando e Ranaldo, che la inseguono verso ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] (ma tutto è arte): l'attimo della bellezza e l'espressione della bellezza; tutte le altre forme non sono che , in Corr. della Sera, 6 sett. 1966; S. De Feo, Il grande giornalista di "America amara", ibid.; G. Ferrata, Ricordando C.,in Rinascita, 10 ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Venezia per poi - toccando via via Padova, Genova di cui ammira la bellezza, e Torino dove ascolta una "lettione greca" - varcare le Alpi e nella sua casa ha modo di contattare "molti grand'huomini", speranzoso ciò gli serva per l'agognata assunzione ...
Leggi Tutto
bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...